Serendipity

Post N° 118


Gogol bordello-MultiKontraCultiPremetto che mi addentro in un'area, quella del punk, che mi vede fondamentalmente estraneo. Conosco i cardini principali del genere, ma non mi sono maio spinto oltre. Nel caso di questa band ho dovuto fare un'eccezione perchè mi sono bastati cinque secondi di ascolto per trovarli non solo simpatici, ma anche musicalmente apprezzabili. Siamo di fronte ad un calderone caleidoscopico di roba, con ingredienti assurdi e con musicisti (vedi il cantante, pure attore, che per qualche imprecisato motivo mi ricorda un pò la stravaganza dell'Ian Anderson dei bei tempi) davvero fuori dal comune. Si definiscono gipsy-punk (e già questo per me è valso l'acquisto di due cd e un promozionale) e amano mischiare chitarroni cartavetrati con strumenti tradizionali ucraini (pazzeschi e di impatto assoluti) senza dimenticare i momenti gipsy che finchè non ho sentito non ci ho creduto. In attesa del loro nuovo lavoro, mi accontento di questo disco, datato 2002. Convinto che sentiremo parlare di loro in futuro.