Ella sferzò la sua pesante spada sulla testa del suo avversario in un ultimo sforzo disperato, le sue esili braccia fremettero per l'ultima volte al contatto con metallo pesante. Sentendo il soddisfacente suono dello sgretolamento...e anche se il suo corpo esausto tremò, un ghigno cattivo apparse delicatamente nella sua faccia pallida. I suoi occhi brillarono.Si tolse l'elmo dalla testa, scosse i suoi indumenti di battaglia lacerati e terribilmente impolverati di una sostanza nera e fine, simile a fuliggine, ma in quel momento, udì il sordo ed inconfondibile suono di zoccoli equini che calpestavano in modo pesante l'erba insanguinata del campo di battaglia. Su un massiccio destriero d'argento, stava cavalcando un uomo vestito con un'armatura di nero metallo, maneggiando una mazza mortale, anch'essa nera come l'uniforme.Lei si fermò, mise davanti a se la spada, a fermare il pesante colpo che stava arrivando sopra di lei. Tutto fu compiuto in un attimo, un battito di ciglia, si spostò in avanti, affondando la sua spada. La mazza arrivò e se ne andò in quello stesso istante, ma a lei, questo istante, sembrò durare un'eternità.... continua- Darkness Mind -