Dark side of Mars...

Raccontami una storia - Addio


Ciao, Anna.Sarai sorpresa di leggere questa lettera, visto che io non sono uno che scrive, faticherei a scrivere persino sms, se non fossero l'unica cosa che mi permette di starti vicino, per tutta la tua giornata.So che non è  abbastanza, niente lo è.Niente può servire per farti capire cosa è diventata la mia vita da quando tu ci sei.Da quella volta che hai incrociato i miei occhi, che mi hai disarmato con il tuo sorriso aperto, incatenandomi a te come il più felice dei prigionieri, lieto della gabbia dorata che mi hai costruito attorno, giorno dopo giorno, con la tua dolcezza, le tue risate quando ne avevo bisogno, le tue parole di conforto che non mancavano mai, le tue folli speranze e le tue assurde certezze.Noi. Noi che non doveva esistere, come parola. Noi che dovevamo rimanere dove il destino ci aveva collocati, nelle nostre vite così distanti, che non erano compatibili, come ti dicevo sempre, che mai avrebbero dovuto incrociarsi.Ma è stato quello stesso destino a porti sulla mia strada, quella mattina fredda di aprile, quando ero ormai convinto che la mia vita sarebbe andata avanti per inerzia, senza quello slancio e quella passione che ti fanno sentire vivo, vero, autentico.Ma tu non mi hai lasciato il tempo di rendermi conto. Con la tua innocente bellezza mi hai avvolto in un modo che mi ha riscaldato il cuore e l'anima, donandomi te stessa con un ardore e una passione che credevo non potessero più esistere nella mia vita.Allora volevo ringraziarti, mia anima pura e bellissima, splendente di una luce che non è di questo mondo, che abbaglia chi non è abbastanza forte da prenderti al volo e tenerti stretta...Io lo sono stato, ti ho voluta, e ti ho avuta, ed è stato più di quanto avessi mai desiderato sperare...Insieme siamo stati completi, mi hai donato quella parte che mi mancava da una vita, che mi ha fatto desiderare di essere tutto quello che mancava nella tua.Ho usato il passato, è vero, mia dolce Anna, Anna dallo sguardo fermo anche quando il cuore tremava, mentre ti abbandonavi nelle mie braccia, ogni volta come se fosse l'ultima, con tutta la passione del tuo amore per me, forte e incorruttibile e resistente a qualsiasi uragano. Ho usato il passato.Perchè questa lettera non avresti mai immaginato e anche mai desiderato di averla, da me. Avresti continuato a voler vivere di sms frettolosi, di baci rubati, di quel "Ti amo" che non ti ho mai detto e che ti lascio ora.Ti amo. Ti amo più di quanto potrai mai pensare, più di quanto mille parole non possano descrivere, più di quanto ti abbia mai dimostrato in tutti questi anni.Ti amo, mio cuore prezioso. Ti amo.E nel ripeterlo mi rassereno un pò. Saranno queste le parole che vorrò portare con me, insieme al tuo viso, alla tua risata contagiosa, a quesgli occhi che distoglievi dai miei, arrossendo, quando mi incantavo a guardarti, senza parlare.Ti amo.Ma sono malato, Anna.E prima che tu possa opporre il tuo incrollabile ottimismo, ti dico già che non c'è nulla da fare, quest'ospite sgradito e inatteso che mi divora lo farà fino a quando non sarà rimasto più niente, e allora io non sono il tipo da permettere che vada così, da arrendermi a un destino fatto di flebo pietose, di infermiere e di medici, di morfina e di palliativi che prolungherebbero solo l'arrivo dell'inevitabile fine.Così scelgo io, per me, come in tutti questi anni ho scelto noi. Anche quando sembrava difficile, anche quando la vita ci separava con le sue convenzioni e le nostre famiglie, anche quando ti ho detto che non avrebbero mai potuto essere compatibili, le nostre vite. Nonostante tutte le mie vuote parole, ho scelto noi. E te, ogni giorno.Lo faccio anche adesso, mai potrei permettere che tu viva questo dolore, anche perchè dovresti farlo lontana da me, sarebbe un'altra la donna alla quale sarebbe consentito starmi accanto, quando invece io vorrei avere solo te a fianco, stringere le tue mani ogni giorno, accarezzare i tuoi capelli di seta e baciare le tue labbra di velluto..Così, questo è un addio.Perdonami, se puoi.Sappi che non è un atto da vigliacchi rinunciare a questa vita...la vigliaccheria la faccio rinunciando a te...che sei ancora più importante della vita stessa.Mi sento coraggioso anzi...dandoti la libertà di continuare a vivere senza di me...e di conservare il ricordo dell'uomo che ti prendeva in braccio in giardino, cullandoti come una bambina, che ti rincorreva sulla spiaggia tra i sorrisi dei passanti, che ti teneva stretta fino quasi a toglierti il respiro.Questa è l'immagine che devi conservare di me...un uomo abbastanza forte da saperti far volare...tre metri sopra il cielo. Ed oltre.Quell'uomo sono io. E sarei niente, senza di te.Per cui, quando leggerai questa lettera, io sarò già sparito da questo mondo, un altro di quelli di cui resterà solo un ricordo e un rimpianto...Ma nulla sarà stato vano. Perchè siamo stati noi, e in questa parola si è compiuto l'universo.Sempre e solo tuoStefano