Dark side of Mars...

Raccontami una storia - Salomé


Stasera non mi va proprio di stare in casa.Sono irrequieto, e mi sembra quasi di sentire la città che si sveglia e pulsa intorno a me come un cuore gigantesco, un richiamo che difficilmente riesco ad ignorare.Così afferro la macchina fotografica ed esco nella notte, punteggiata delle mille fiammelle delle stelle e delle insegne al neon. Il fiume scorre pigramente sotto di me, affascinandomi con il riverbero magico delle luci sull'acqua, e scatto pigramente qualche foto da condividere magari su whatsapp più tardi, mentre attraverso il ponte e sono subito in centro.L'aria è frizzantina, e incrocio parecchie comitive di ragazzi che ridono e si rincorrono per strada, incuranti del traffico intenso diretto verso i locali. E' sabato, e senza accorgermene i miei passi si dirigono verso un posto che conosco,  che offre musica dal vivo e ottimi drinks. Non ho voglia di bere, ma entro e mi siedo ugualmente con una birra, sbirciando curioso sul palco, dove sembra stiano facendo molto spazio, mentre io aspettavo una cantante solista, magari con una chitarra, qualcosa di tranquillo insomma, ci sono già stato un paio di volte. Buio sulla scena.Le note di una canzone gitana squarciano il silenzio. Sul palco irrompe un gruppo di ballerini e ballerine, in un turbinio di colori e danze sfrenate. Rimango con la bottiglia di Corona e lime a mezz'aria, godendomi quella danza sinuosa ed ammiccante, finchè con un salto i ballerini invadono la sala e vedo venire verso di me una ragazza con un costume rosso pieno di perline e lustrini che mi guarda fisso negli occhi e sorride.Ha occhi e capelli scuri lunghi fino a sotto la vita, che si attorcigliano in morbide onde attorno a lei, avvolgendola in modo sensuale...mi accorgo che li sto fissando e distolgo in fretta lo sguardo.Ma lei mi sta porgendo la mano e gli occhi già hanno iniziato la danza degli sguardi..Sento la musica, ed il mio cuore batte lo stesso tempo... le sfide mi piacciono, così le sorrido anch'io e mi alzo, lasciandomi guidare al centro della sala. Ma nulla può prepararmi allo spettacolo irriverente di una monella che si trasforma di colpo in una donna fatta e sicura di sè, mentre ancheggia spudoratamente sfiorandomi con i fianchi, il seno prosperoso che fatica a contenere nel costume, volteggiando intorno a me senza che io possa far altro che lasciarmi condurre dal ritmo  incalzante della musica.Per tutto il tempo lei non lascia i miei occhi nemmeno per un attimo, mentre si scioglie un velo dai fianchi e me lo passa intorno al collo, attirandomi a sè e fermandosi un istante prima di sfiorare le mie labbra. Poi, non so come, abbasso lo sguardo e il velo è serrato a imprigionarci i polsi, mentre lei ride, e mi fa l'occhiolino, trascinandomi in una danza che è diventata quasi un preliminare amoroso, e continua il suo gioco a ritmo di musica, mentre la musica ci avvolge, la stringo a me e il gioco si fa sensuale, passa una strana elettricità fra di noi.Troppo presto, la musica giunge alle battute finali, e lei si avvolge intorno a me come un caldo abbraccio, abbandonandosi infine sul mio braccio con la schiena inarcata all'indietro, ed io mi ritrovo, un pò stordito, al centro di una sala in cui siamo rimasti soli senza accorgercene, gli altri ballerini ci hanno lasciato spazio e ora applaudono mentre lei si stringe a me, sorridente e felice, alzando i nostri polsi allacciati dal velo scarlatto che riluce di brillantini e perline fra di noi."Voglio rivederti" le sussurro tra i capelli, mentre è china su di me a slacciare il nodo per lasciarmi libero, ma troppo presto fugge via dalle mie braccia, lasciandomi tra le mani il velo scarlatto e la sensazione della carezza di seta dei suoi riccioli scuri ancora sulle braccia."Signore e signori, un applauso a colei che per una curiosa coincidenza, porta anche il nome della musica che avete ascoltato: ecco a voi Salomé!"Eccola salire aggraziata sul palco, ancora a piedi nudi e ansante per la danza appena terminata, sorridendo radiosa, mentre mi porto al viso il velo che mi ha lasciato e mi perdo nel profumo speziato che ne emana.Lei mi cerca con lo sguardo e mi sorride dal palco, facendomi ancora l'occhiolino e lanciandomi un bacio a fior di labbra, mentre sorrido anch'io e alzo la mano che stringe il velo verso di lei in un omaggio silenzioso, ed ancora una volta sono i nostri occhi a parlare per noi, intrecciando gli sguardi al di sopra della folla.- Vediamo che sai fare...- Attenta a ciò che desideri...- Potresti essere tu ciò che desidero...- Sei pronta a correre il rischio, Salomé?- E tu?Dancing Phoenix*