Venerdì sono uscita a cena per il compleanno (lo so, lo so,sarà la quinta volta, ma devo pure dar soddisfazione a tutti quelli che volevano festeggiarlo, che posso fa'?? noblesse oblige
e per fortuna che gli anni non aumentano ogni volta che spegni le candeline
), e con due amiche si è accesa un'animatissima discussione ( ho temuto ci buttassero fuori dal locale, invece volevano solo partecipare
)in cui si dibatteva su come siano cambiati i nostri ideali da quando, giovanissime, ci siamo sposate pensando che l'amore durasse per sempre.Mi sono accorta che non lo penso più. Forse, come il caro Richard Gere a Julia Roberts, è più onesto dire i suoi "garantisco", piuttosto che promettere qualcosa che non è nelle nostre possibilità mantenere. Perchè i tempi cambiano, e cambiano le persone, e in tutta onestà, io credo che ciascuno di voi avrebbe qualche difficoltà, oggi come oggi, a giurare a qualcuno fedeltà, amore e rispetto eterni che non siano contingenti alle situazioni, alle cose che succedono, ai tempi che cambiano.Mi piacerebbe poterlo credere, ma forse la verità è che una cosa sincera sarebbe intanto togliere quel "per sempre" che è proprio scomodo, più che per chi lo dice, per chi lo ascolta, se non lo fa a cuor leggero.Poi, spiace dirlo, ma mi è stato fatto notare che anche il "finchè morte non ci separi", detto dalla mia religione che sostiene come prima cosa la vita dopo la morte, presuppone che nemmeno all'origine si pensa che tali promesse possano essere eterne, oppure c'è qualcosa che non quadra, e qui gli esperti mi sapranno illuminare, perchè io posso solo auspicare che sia perchè si dà per scontato che si passerà a miglior vita in momenti diversi. Altrimenti mi darebbe da pensare non poco.Una delle mie amiche si è sposata giovanissima come me, l'altra lo ha fatto a trent'anni suonati, e più per regolarizzare le cose per i figli e un pio desiderio della suocera che altro. Matrimoni in chiesa contro matrimonio in comune, festa con milioni di parenti contro dodici invitati e festa finita. Promesse mantenute finchè si poteva senza farne un dramma, contro promesse a cui aver mancato è diventato un problema di coerenza e serietà personale, nonostante la colpa non sia nostra. Separazione dei beni contro comunione. Avvocati contro taciti accordi mantenuti.E ad oggi, indovinate un pò?Chi ha ancora un matrimonio solido, nonostante tanti scossoni e le carte dell'avvocato arrivate e poi strappate, è proprio lei, l'amica quella cinica, quella che il per sempre non esiste e che l'amore non dura mai.Io e l'altra, a barcamenarci con una serie di casini e, cosa peggiore, la delusione di non aver avuto la vita che volevamo, perchè a quell'età, alla famiglia del Mulino Bianco, ci credevamo davvero (az de pubblicitari che non si fanno mai i cavoli loro
)e inoltre ad una serie di problemi di logistica e a stare attente a non essere sbranate dagli avvocati
La verità, è che sapete, la casa e la famiglia del Mulino Bianco non esistono. E' come per la storia di Babbo Natale, che non te lo dicono subito, ma aspettano un pò di anni, nei quali tu ti godi il meglio, l'ansia del risveglio la mattina del 25, l'emozione e la gioia di aver qualcuno che pensa a te e ti regala esattamente quel che desideravi.Dura poco, ma finchè dura, che bei Natali che hai passato.
Solo che dopo accade l'inevitabile. Cresci.E ti accorgi che tante cose non sono come le avevi credute, ma la cosa bella è che, invece di beccarti un trauma (quando hai genitori intelligenti) ti rimane questa bella sensazione che tu SAI perchè sei GRANDE, e ti resta, più che la disillusione della favola, la fierezza di essere stato messo a parte di un grande segreto, un pò come la caccia propiziatoria che ti fa essere accettato nel mondo degli adulti.Quindi, adesso che sono diventata grande
, direi che la cosa che più si avvicina alla mia concezione è un pò la storia del Card: una persona che si sceglie ogni giorno, che TI sceglie ogni giorno, e, come per il pugno di sabbia che tieni nel palmo aperto anziché stringerlo e farlo scomparire, la cosa più bella che può fare per te è dimostrartelo, con i fatti, con la sua presenza, con l'essere al tuo fianco ogni mattina.E scusatemi se è poco.
Ps. Le mie amiche mi hanno iscritta ad un corso di yoga.Pare che sia una scelta favorita dagli uomini cerebrali.E sostengono che sia il caso che io, una buona volta, faccia il percorso inverso nella conoscenza: prima l'esterno, e dopo l'interno. Metaforicamente parlando, s'intende
E siccome ultimamente me la ripetono in troppi, questa cosa, comincio a pensare che possa essere un bel segno, così magari ci penso per fare una bella ricerca a fini puramente scientifici sull'argomento
Sempre metaforicamente parlando, ovvio.O no?????
Phoenix* dubitans