Dark side of Mars...

Il mostro sotto il letto


Quanta parte di ciò che siamo oggi la dobbiamo alla nostra infanzia?Quando avevamo paura del mostro sotto il letto, e spesso andavamo in esplorazione con il nostro papà e la torcia per convincerci del tutto che in realtà non c'era nulla?Io sono stata molto fortunata, forse lo capisco solo ora. Ho avuto un papà formidabile, che ha sempre sconfitto i mostri per me, prima ancora che si presentassero a reclamare il loro tributo, e mi ha insegnato a fare altrettanto, e che solo se noi permettiamo loro di entrare, verranno ad infilarsi sotto il nostro letto.Caro papà, che te ne sei andato troppo presto, e persino quando hai combattutto la tua personalissima battaglia contro il mostro peggiore, non gliel'hai data vinta, e fino all'ultimo, come Rocky,mi ripetevi, cercando di sorridere: "Non fa male... non aver paura, non è così brutto come sembra."Conosco tre amici carissimi che hanno dovuto lottare, contro questi mostri, da soli, e non è stato facile, perchè in due dei casi, se  non in tutti e tre in modo diverso, il mostro era quello stesso che avrebbe dovuto difenderli.E mi rimane nel cuore, non lo scorderò mai, quello che mi è stato detto da una di essi: "Se permetti alla schifezza di sotterrarti, allora ha vinto lei. E questo non deve succedere, mai."Così mi dico che io sono stata talmente fortunata da aver accanto qualcuno che non solo mi ha difesa, ma mi ha insegnato a combatterli, quei mostri, tanto che oggi ne ho fatto parte della mia professione, e forse i miei non erano nemmeno così brutti come certi altri. Anzi, sicuramente.Ma delle fortune, si sa, ci si rende conto solo dopo.Vorrei poter accarezzare, stringere forte e difendere, con tutta la mia risolutezza sfrontata di oggi, i bambini che sono stati, ma non mi è più concesso... posso farlo solo con gli adulti che sono diventati, e a volte nemmeno come vorrei.. devo stare attenta a non riaprire ferite, medicandole, e non è sempre facile, non sono brava e delicata come infermiera come lo sono come  guerriera.Così quello che vorrei dire oggi, anche a quegli amici cari, è questo.Essere qui, essere sopravvissuti, è già una grande cosa.Essere indenni, beh, quella è indubbiamente un'altra cosa, ma sicuramente si può essere contenti se da tutto quel letame in cui i mostri hanno cercato di annegarci, ne è venuto fuori qualcosa di bello, tre delle persone che amo, ammiro e rispetto di più nella mia vita.E non è poco.Perchè è vero, indubbiamente, guardandosi allo specchio, magari si vede e si sente una miscela di cose diverse, brividi di paura e impeti di orgoglio, lacrime di dolore e di gioia, momenti di impagabile estasi e attimi in cui basterebbe un niente per farci desiderare di toglierci da questa Terra.Ma tutto questo, è vita. E se siamo arrivati fin qui, oltre i mostri che ci volevano con le spalle a terra, allora abbiamo vinto noi.E forse, l'essere diventati persone un pò più speciali delle altre, sapete... passa per la forgia infuocata dell'inferno, ma quando si arriva al paradiso, allora è tutta un'altra storia.Se è servito a rendere rosso e forte il vostro cuore, a farlo battere più forte, a spezzare le catene, a rendervi più capaci di gustare appieno tutte le cose che la vita vi offre e ad essere le persone che siete oggi... beh, ne sarà davvero valsa la pena. Sallatelo.
Warrior Phoenix*