Dark side of Mars...

Sono una ciofeghina: la vendetta!!


  
Ora, visto che mi si chiedeva qualcosa di personale, eccovi accontentati, muahahahaha
Della  serie sempre stare attenti a ciò che desiderate... potreste ottenerlo 
Ma declino ogni responsabilità e sapete già con chi dovete prendervela
 
 
 E' strano a volte, quanto le cose che ci accadano influenzino la nostra vita futura. Io, per esempio, sono stata una fonte inesauribile di disgraz... EHMMM... coincidenze, volevo dire COINCIDENZE, già da prima che nascessi... basti pensare che la clinica dove era ricoverata mia madre, impegnatissima nel darmi alla luce dopo un ritardo in cui tutti avevano perso ogni speranza che mi decidessi ad abbandonare le comodità intrauterine per affacciarmi su questo strano mondo, venne chiusa poco dopo perchè si scoprì che nessuno aveva l'autorizzazione alla professione medica O_oNon andò meglio una volta a casa, in quanto il sacerdote incaricato di battezzarmi si venne a scoprire avesse da anni (e con svariati pargoli) una relazione con una donna del paese, onde per cui fu costretto ad abbandonare la tonaca e andarsi a campare la prole (credo fossero addirittura tre o quattro
).Da lì, il mio destino fu segnato. Come direbbe Tim Burton, una luuunga serie di sfortunati eventi, che mi ha portato fin qui, tralasciando, per vostra comodità, che per esempio il posto dove andavo a fare la colonia montana del Dopolavoro Ferroviario era un'amena localita' spersa tra i monti  a nome Ficuzza (PA). Come?? non vi dice nulla?? Provate a pensare alla latitanza di una certa persona e a dove nascondeva i famosi "pizzini"
Poi, dopo una serie di vicissitudini lavorative, ecco che finalmente mi arriva, dopo ben due concorsi vinti, la famosa chiamata a scuola... e quando? A settembre 2001.........
Giuro che non me le invento, potete chiedere conferma a mia mamma. Che tra l'altro vi dirà anche che il giorno del mio compleanno era sempre fonte di disastrose calamità naturali e non (e questo purtroppo non è cambiato, infatti anche oggi io detesto festeggiare il mio compleanno) sarà che con una data come 9/9, capirete bene che nell'anno 1999 gli scongiuri si sono sprecati.... sembrava un numero satanico
Insomma, dove passo io, non cresce più l'erba
Ma questa è storia passata.
Oggi invece....
Beh, oggi capita che ci metta assolutamente del mio, senza nemmeno stare ad aspettare gli eventi.Che sono talmente convinta che una persona abbia una faccia da Simona, per esempio, che la mia mente ignora assolutamente il fatto che si possa chiamare Gertrude, invece, o Sigismonda, o Ermenegilda... con tutte le figuracce del caso.Che sono talmente abituata a dir tutto quello che penso, che a volte escono certe perle (e qualcuno ne sa qualcosa) che nemmeno se le avessi studiate a tavolino con impegno, ci sarei potuta riuscire meglio.Che sono talmente convinta che le cose debbano andare in un certo modo, e non diversamente, che talvolta mi immagino interi brandelli di conversazione, ovviamente con anche le risposte dell'altro, salvo rimanerci pure male se alla fine non va così (sapete com'è no, il capo ha ragione, il capo ha sempre ragione, nella malaugurata ipotesi in cui il capo non avesse ragione, entrano immediatamente in vigore gli artt. 1 e 2
).Eeeehhhh sìììì. Confesso. Faccio pubblica ammenda. Mi espongo al ludibrio della pubblica piazza. Io, in fondo, sono quasi sempre convinta di avere ragione. E' uno dei miei peggiori difetti.
Per cui, quando invece poi succede qualcosa che riesce a soprendermi, finisce che rimango lì come una deficiente e non riesco nemmeno a godermela appieno,una cosa bella. Sempre persa, come dice qualcuno, tra i perchè, e i percome e i se e ma e forse...
E allora, signori miei, è ora di cambiare. Sarà che in mezzo a Baricco e Deaver ci ho infilato non so come Bukowsky, che pur avendomi lasciata un pò perplessa (ho capito che di certe cose, le citazioni sparse sono meglio dell'intero libro tutto in una volta, che poi finisci per fare indigestione
), indubbiamente qualche spunto di riflessione me l'ha dato pure lui, e con gran soddisfazione
Per cui la perla che voglio lasciarvi oggi è questa: che non sempre le cose vanno come preventiviamo, sapete. La maggior parte delle volte, nonostante ci sentiamo,  non siamo infallibili, e alcune di queste volte è persino bellissimo vedere che sbagliamo le previsioni in un modo che si rivela molto, molto migliore (anche se non si dice) di ciò che ci aspettavamo.
Così finisco per essere sempre talmente tanto razionale, e prevenuta (ma qualcuno dice "concreta" e non me la sento di dargli torto
), e convinta che ci sia un modo unico di fare le cose, che mi  perdo una gran quantità di sorprese. E questo l'ho capito da poco e grazie a qualcuno che con pazienza ha seguito tutti i miei deliri per ricondurmi alla ragione (forse
). Ma la gran parte del lavoro, sorry, tocca proprio a me
Ci posso riuscire, a non perdermi sempre nei meandri dei cosacomequandoperchè e ad accettare che, per una volta, le cose belle siano destinate pure a me. Ci posso riuscire a non farmi problemi inutili e a "lasciar scorrere", pensando che ogni tassello del puzzle può andare ad incastro anche senza che ce lo spinga dentro a forza (e qui qualcuno direbbe: "Sììì...hai capito che Dio esiste e NON sei tuuu... evvaiii 
, vero, Carlè??)E ci posso riuscire a non chiedermi sempre cosa ci sia dietro l'angolo, ma a lasciarmi soprendere, a non programmare tutto come faccio a scuola (dove tra l'altro anche lì le mie pesti si divertono sempre a sovvertire l'ordine dato alle discipline 
), a non essere sempre assolutamente certa di come andra' a finire.A fidarmi un pò del destino e degli altri, e non solo di me stessa, per dirla in breve.E penso che trasformare il mio peggior difetto in un vanto in meno di un mese, sia una rocambolesca performance pure per quel pazzo furioso di  Houdini, e scusatemi se è poco
Phoenix* Impossible things
Ps. Chiedo scusissima a tutti per la latitanza, d'altra parte, sono una ciofega vera 
e non riesco mai a star dietro a tutto...ma domani passo da tutti e vi rispondo prestissimissimo... ogni vostra singola parola mi ha fatto un piacere immenso, sallatelo.Grazie di aver così tanta pazienza con me... vi voglio bene.