Seeeeee. vabbè.Guardate, su questa cosa non mi convincete. Ghe n'é mija de banane, come dice qualcuno. Nix, nain, nada de nada.A me, Venezia porta sfiga. Atavica. Da generazioni.Ho una foto da piccolissima in mezzo ai piccioni con i miei genitori, negli anni 70, quando mi ci portarono ( si vede che mi sarà rimasta attaccata addosso tanto di quella...ehmmm...fortuna dei piccioni, che me la porto dietro ancora oggi
)Che poi mi spiace, neh. Non che io sia una persona particolarmente romantica, ma sapete com'è, al fascino delle gondole, di San Marco e del Canal Grande, mica è facile essere immuni. E' solo che a me Venezia, porta sfiga.
Mai che fossi riuscita a vederla una volta che sia una, dopo quella volta dei piccioni.Immancabilmente, ogniqualvolta si vocifera, si mette in cantiere, ci si mette lontanamente a fantasticare su una "sguazzerata" nei canali o per calle, ecco che, puntuale come l'orticaria, arriva la sfiga.La prima volta dovevo passarci in viaggio di nozze, e poi non si sa come mai, arrivammo persino in Svizzera e in Francia, ma di gondole nemmeno l'ombra. Gli zii acquisiti che avevano giurato e spergiurato di portarci, improvvisamente quanto strategicamente cambiarono piani e chi s'è visto s'è visto (sia mai che il mio novello sposo di allora prendesse un'iniziativa qualunque...giammaiiii...a lui sì che sarebbe venuta l'orticaria
).Poi, quando si venne ad abitare a Milano...che vuoi che siiiiaaa...Veneziiiiaaa...massìììììì...due orette di macchina...ci si va quando si vuole.Peccato non si volle mai
e persino la collega che portai a casa mia per le vacanze estive, a Venezia ce la portò mio cognato e non io
e dopo esserci, come si dice, divise il sonno per un intero anno scolastico, in quell'occasione facemmo una litigata che per poco ci costò l'amicizia.Altro giro, altra storia. Coppia di amici che viene a trovarci a Milano, e ovviamente vuole andare a vedere la città sulla laguna... bene, io ero libera ma il mio adesso caro estinto no, e siccome lo sapete che di vocazione sono zerbina, ovviamente per rispetto suo non ci andai manco io (state zitti, per carità, me lo dico da solaaaaa....
)Quando ho conosciuto un altro (che con il senno di poi è stato meglissimo così) anche lì...d'amore e d'accordo per mesi, e poi, quando si trattò di programmare la gita a Venezia...tadaaaaannnnnn....fine della storia
Ora... voi direte: bene, cara Phoe, ne hai preso atto, ne abbiamo preso atto anche noi che sbadigliamo appresso a sta robbbba, per cui è facile no? Rassegnati, pace, amen e organizzati 'na bella gitarella virtuale, così ti togli lo sfizio e la smetti di rovinare cose.
Seeeeeee. Ma se la mia vita fosse così facile, dico io, che bisogno avrei di scrivere qua sopra per chiedervi consiglio e lagnare all'occorrenza?????
Adesso è spuntato un altro testone che vuole portarmi a Venezia
Che io sono stata molto onesta, neh. Gliel'ho detto fin dall'inizio, e infatti, da quando ha programmato sta cosa, ha cancellato e riprenotato tre volte... in base al numero di piatti che ci siamo tirati nel frattempo
Ma lui, gnjienteeee. Non molla. Sta lì che dice: son più duro io di te, Fato. (E si sa che non bisogna maaaaiiii sfidare il Fato O_o)Così sono lì che si guardano in cagnesco, lui e il Fato, e finora, una botta per uno, l'unica che so' uscita acciaccata so' io (il Fato dev'essere maschio sicuramente, a giudicare dal livello di testonaggine
)Uno che dice "naaaaaa...io te lo dicooo...rinunciiiiiaaa" e l'altro "manco pe gnjiente, anzi famme er favore de spostatte che dai fastidio.."
Bah. Io, sapete che c'è?? C'è che stavolta nel frattempo mi metto comoda e preparo la valigia.Che sapete, a portarsi rogna da sola, c'è sempre tempo, e una volta tanto, voglio proprio vedere come va a finire.
Perchè, voi no?????
Mi raccomando...nel frattempo, NON fate i bravi
Phoenix in Venice