Dark side of Mars...

Metti una sera a cena (di una notte di mezza estate)- parte prima: l'osteria


Sapete com'è, no??Quelle sere d'estate, pigre e indolenti, le cicale e i grilli che cantano e quella "voglia di non far nulla" che ci spinge a dire: "Massì, dai, non abbiamo voglia di cucinare, usciamo a cena fuori".Che la maggior parte delle volte si rivela una scelta azzeccata.Ma ci sono quelle volte che...."Ammmoreeee dai, mi porti a cena fuori???"
"Maccerto ammmoreee, e dove vorresti andare di bello???"
"Mah, non so, ammmmoreeee, fai tu che sei sempre aggiornato su tutti i locali nuovi e di tendenza...""Aaaaahhhh vuoi un locale di tendenza stavolta??? E allora siaaa... ti porto all'osteriaaaa (che poeta!!!!)"
"Ma come all'osteria, ammmmore bello????"
"Massì ammmorino affamato, fidati che ne hanno aperta una proprio ieri con un menu tutto nuovo e di tendenza....io SO"
"Senti ammmmore tenden...zioso.... non sarà mica uno di quei posti della nouvelle cuisine che ti fanno "le petite potage alla maitre d'hotel" che sono due carote e un fagiolino messi in croce su un piatto enorme e festa finita???? No, perchè io c'avrei una certa famuzza........"
"Maffigurati ammmmore delicato, ma ti pare che ti porto a fare la fame???? Ti porto all'osteria, l'hai capito o no??? Osteria...uguale tovaglie a quadretti rossi, fiaschette di vino della casa, antipasti a pane e salame a più non posso....""Vabbbene, vabbbbbene ammmore informatissimo, allora andamosene pure a st'osteria..."Arrivati all'osteria (che tutto pareva tranne che un'osteria, va detto), ci rassicuriamo con il vecchio detto che l'abito non fa il monaco. Anche quando vediamo una tavolata di gente di cui cogliamo qua e là due discorsi in croce...una bionda magrissima e "di tendenza" che per andare a fumare fuori si mette lo scialle di cashmere (nota meteo Giuliacci: sera di agosto con 30 gradi all'ombra e una cappa di afa da far invidia a una serra tropicale), un ragazzino che passa tutto il tempo su un tablet con il volume dei videogiochi a un livello da visita Amplifon immediata senza che nessuno gli dica nulla,  e un tipo che si vanta di aver rifatto le tette (testuali parole) a una che poi è andata a farsele ritoccare da un altro, mortacci sua.Uhmmmmmmmmmm.Et bonsoir finesse.Decidiamo di non lasciarci condizionare dalle apparenze, e ci facciamo dare un tavolo.Fuori in cortile, perchè di quelli del tavolo "fine" già ne abbiamo piene le tasche.
"Ammmore mio informatissimo, ma io qua tovaglie a quadretti non ne vedo mica...anzi.. a dirti la verità i tavoli non son manco apparecchiati...""Tranquilla, ammore, adesso vedrai che arrivano
"Effettivamente arriva un cameriere... che dire magro è dir tanto.. diciamo che con tutto il ben di Dio che dovrebbe avere a disposizione in un'osteria (l'oste da che mondo èp mondo è panciuto e almeno venti kg sovrappeso...no???) se fa la fame lui è mooolto sospetto... e già ci dice: "Scusate, piccioncini, non potete star seduti vicino perchè qui c'abbiamo il runner..."Evabbè. Per un locale di tendenza, questo e altro.Poi ci porta l'acqua (ma chi gliel'aveva chiesta??) perchè è d'obbligo. E il menu su fogli di carta A4 stampati. Proprio così. Un foglio A4 e amen. Ci guardiamo, ricordandoci a vicenda che siamo in un locale di tendenza e amen.Iniziamo a scorrere portate dal dubbio appellativo: maialino da latte al forno secondo noi... zuppa di verdure secondo noi....risotto ai due rossi secondo noi...E nessun accenno a come venissero conditi o cucinati. Fidatevi e basta. Sapete, no, tipo il ristorante cinese di Fantozzi?? Mangiate, per carità, e non fiatate....
Per farvela breve, ordiniamo e aspettiamo.Aspettiamo.Aspettiamo.Dopo mezz'ora arriva il solito cameriere con due antipasti della casa che non avevamo ordinato. Offre la casa, a detta sua (in realtà, da conversazioni origliate con la collega, veniamo a scoprire che in cucina c'era stato un casino pazzesco e si erano sbagliati con le ordinazioni. Preghiamo in silenzio che siano le ordinazioni del tavolo delle tette rifatte e del cashemere
Aspettiamo.Aspettiamo.Dopo un'ora arrivano altri due antipasti "omaggio della casa" che stavolta sospettiamo fortemente siano gli avanzi delle ordinazioni sbagliate. Facendo buon viso a cattivo gioco, guardiamo nei piatti.Due pezzetti di carne delle dimensioni di una chiavetta usb incrociati su una salsina verdastra.Io sto per aprire bocca sulla nouvelle cuisine, ma il mio compagno mi sorride e "Non avevi fame, ammmore sostanzioso??? MAGNA"Finalmente, dopo circa un'ora e mezza dalle ordinazioni, arrivano le nostre "vere" portate. Il cameriere si scusa dicendo che c'è stato un equivoco in cucina (ma nuoooooooo!!!!) e ci augura buon appetito. Lo richiamiamo immediatamente per chiedergli il pane e i condimenti. Ci guarda come se gli avessimo ucciso il cagnolino e ci dice che le pietanze sono già condite dallo chef (stellato Michelin fresco di rientro da New York e che fortuna averlo beccato.. e seeeee) e il pane stava per arrivare (ma non arriva prima della pietanza, di solito?). Lo richiamiamo la terza volta per chiedergli un pò di ghiaccio, visto che il nostro vino da 25 euri a bottiglia era ormai alla stessa temperatura del meteo Giuliacci.
"Ma ammnmmore stellato, a me è rimasta famina...""Zitta e magna che mò ti porto in pizzeria.........una VERA"
E' superfluo dire che il ghiaccio lo staremmo ancora aspettando, e che non vi sto a ripetere le espressioni di giubilo del mio compagno all'arrivo del conto.Perchè uno Chef stellato Michelin è uno Chef stellato Michelin, e non gliene è fregato nulla del quid pro quo con le portate. Sospetto fortemente che ci abbia fatto pagare anche gli omaggi della casa, ma questo non lo sapremo mai.Quello che sappiamo con certezza è che la prossima volta si va in pizzeria. Altro che Chef stellato.
Chi c'è c'è.
Phoenix affamatis