Dave's Blog

Impiccato


Dopo tante cose futili per una volta vorrei affrontare un argomento diverso. E' paradossale che proprio l'esecuzione di Saddam Hussein, acclarato dittatore sanguinario, abbia smosso l'esercito di "buonisti", compreso gli alti esponenti della politica italiana. Ma per le centinaia di persone che vengono mandate a morte in tanti (e non parlo solo degli USA) paesi che consideriamo civili, perché prima di oggi nessuno se ne è occupato? Persone troppo povere o troppo ignoranti per riuscire a "strappare" una condanna differente, ogni anno vengono giustiziate (e lo scrivo inclinato, perché la parola e l'etimologia della stessa - giustizia - sono lontanissime). Come si può intuire sono contrario alla pena di morte. Forse qualcuno potrebbe obiettare che se avessi subito in prima persona un crimine efferato (direttamente o indirettamente), la penserei diversamente. E' possibile, e spero di non avere mai la controprova, ma per quanto posso sostenere adesso, mandare una persona a morire, qualunque persona, è un atto barbaro e primitivo, e - anche se è banale dirlo - che mette chi dovrebbe giudicare allo stesso livello di chi è giudicato.