Dave's Blog

Rock the 80ies (part 2)


In realtà oltre agli eighties bisogna spaziare anche nei due decenni limitrofi. Nel decennio precedente c'erano i Deep Purple. Tra le grandissime cose fatte da Ian Gillan e compagnia, oltre alle canzoni, al carisma, alla ventata di novità che hanno portato nella muscia del millennio passato, c'è stato lo ...scioglimento. Tale scioglimento, anche se in tempi differenti, ha portato una diaspora di talento, e in particolare la nascita di due gruppi che ho amato alla follia. Così mentre Roger Glover si metteva a fare il produttore e a collaborare in giro, Jon Lord si dava alla musica classica per esempio, Ritchie Blackmore fondava i Rainbow e David Coverdale dava vita ai Whitesnake. Così mentre i primi si allacciavano alle "fairy tales", al medioevo dei maghi, re e regine, i secondi si concentravano sulla figura del maschio prima tormentato, poi dominante. Purtroppo i Rainbow arrivarono al decennio del titolo ormai verso la decadenza, e gli unici video che possiamo ricordare comprendono quel mezzo culattone di Joe Lynn Turner. Invece David Coverdale esplode in tutto il suo testosterone in quel meraviglioso disco che fu 1987, e nei video dove spesso la vera protagonista è l'adorata mogliettina. Una stragnocca venuta da un altro pianeta, mediocre attrice americana (il ruolo più noto è la futura moglie dello sbarbo Tom Hanks in "Addio al celibato"), che illuminava le tristi serate del Dave adolescente. Il suddetto 17enne monitorava l'unica tv musicale di allora (VideoMusic) giorno e notte sperando che prima o poi passasse Here I go again oppure Still of the night. Poi terminò anche il matrimonio con Mr. Serpente Bianco e la nostra eroina è finita addirittura arrestata per aver preso a calci con stivaletto tacco 12 il successivo marito giocatore di baseball. Sti cazzi.