I di Montegiordano

LA STORIA NASCOSTA


I miei viaggi in treno da pendolare si stanno rivelando una fonte di notizie inesauribile.Ma poichè la mia "fonte" non ama  scrivere, ed ha declinato l'invito a diventare redattore del blog,  da oggi inizierò io una serie di post che chiamerò "LA STORIA NASCOSTA ", ovvero quello che l'informazione ufficiale cerca di occultare.Lo farò citando fonti e  quando è possibile, visto che si tratta di episodi di storia locale, intervistando i testimoni  diretti dei fatti .Qualche anticipazione:con l'oro di Dongo comprarono anche Botteghe Oscure la fucilazione della partigiana Gianna e del suo fidanzato l'istituzione del BOIA e dell'annessa strumentistica necessaria alla funzione  ( da parte dei comunisti ) nella piazza principale del paese per esecuzioni sommarie di fattori e padroncini locali  negli anni 1945-46-47 e parte del 48 ( il paese è Montecchio in provincia di Arezzo ) la tentata presa del Viminale, sempre da parte dei comunisti, nel luglio del 1946--per questo evento intervisterò un militare che faceva parte dello sparuto drappello di carabinieri a cavallo che respinsero l'attacco di una folla armata alla bene e meglio... e ad altre chicche del genere....buona lettura  di Franca Corradini