Dal tesoro di Desana -gioielleria occultata dai Visigoti risalente al IV , V secolo- la Croce di Costantino viene mostrata al pubblico a Milano nel marzo 2013, nella mostra di Palazzo Reale “Costantino 313”, mostra di archeologia e arte che ha offerto più livelli di interesse.Tra più di duecento oggetti esposti in nome della tolleranza religiosa spicca il bel pendente a forma di crocetta in oro, granata e smeraldo.Il gioiello si fregia di incisioni di talentuosa fattura di pampini d’uva nella lunghezza dei bracci che corredano un fiore centrale a sei petali e di una simbolica brocca nel basso del braccio più lungo. La brocca non può che riportarci alla creativa Elena, mamma di Costantino, simbolo femminile di abbondanza e di vita. CARMELA AMATI
CROCE COSTANTINIANA
Dal tesoro di Desana -gioielleria occultata dai Visigoti risalente al IV , V secolo- la Croce di Costantino viene mostrata al pubblico a Milano nel marzo 2013, nella mostra di Palazzo Reale “Costantino 313”, mostra di archeologia e arte che ha offerto più livelli di interesse.Tra più di duecento oggetti esposti in nome della tolleranza religiosa spicca il bel pendente a forma di crocetta in oro, granata e smeraldo.Il gioiello si fregia di incisioni di talentuosa fattura di pampini d’uva nella lunghezza dei bracci che corredano un fiore centrale a sei petali e di una simbolica brocca nel basso del braccio più lungo. La brocca non può che riportarci alla creativa Elena, mamma di Costantino, simbolo femminile di abbondanza e di vita. CARMELA AMATI