Anche Taranto ha la sua antica fonte e il suo antico culto della Dea.La scoperta è avvenuta grazie agli ultimi lavori di scavi archeologici sul litorale ionico a pochi chilometri dalla città, luogo in cui si presuppone sia avvenuto lo sbarco degli antichi greci che giunsero a colonizzare la costa.Gli scavi recenti hanno riportato alla luce il “ Santuario della sorgente” in zona Saturo, poco distante dalla Villa Romana del IV secolo.Gli archeologi indicano il luogo come sacro per la pratica del culto della Dea Basilissa, cioè della Dea Regina.Qui è stato ritrovato un vaso che riporta un’iscrizione votiva della Dea da parte di una donna di nome Cleocrateia. Il “Santuario della sorgente” è un’antichissima fonte intorno alla quale si svolgevano con molta probabilità, riti votivi prematrimoniali dal VII secolo a.C. al VII secolo d.C. Il ritrovamento del’antica fonte è costituito da un piccolo sacello a pianta rettangolare al cui interno era posta una statua di divinità femminile.E’ da supporre con certezza che le nubende attingessero dalla fonte l’acqua per i riti prematrimoniali . Anche a Taranto la Dea era la Dea Regina protettrice delle spose e del matrimonio.
LA DEA BASILISSA
Anche Taranto ha la sua antica fonte e il suo antico culto della Dea.La scoperta è avvenuta grazie agli ultimi lavori di scavi archeologici sul litorale ionico a pochi chilometri dalla città, luogo in cui si presuppone sia avvenuto lo sbarco degli antichi greci che giunsero a colonizzare la costa.Gli scavi recenti hanno riportato alla luce il “ Santuario della sorgente” in zona Saturo, poco distante dalla Villa Romana del IV secolo.Gli archeologi indicano il luogo come sacro per la pratica del culto della Dea Basilissa, cioè della Dea Regina.Qui è stato ritrovato un vaso che riporta un’iscrizione votiva della Dea da parte di una donna di nome Cleocrateia. Il “Santuario della sorgente” è un’antichissima fonte intorno alla quale si svolgevano con molta probabilità, riti votivi prematrimoniali dal VII secolo a.C. al VII secolo d.C. Il ritrovamento del’antica fonte è costituito da un piccolo sacello a pianta rettangolare al cui interno era posta una statua di divinità femminile.E’ da supporre con certezza che le nubende attingessero dalla fonte l’acqua per i riti prematrimoniali . Anche a Taranto la Dea era la Dea Regina protettrice delle spose e del matrimonio.