Spazialità della Dea

A proposito di “Templecombe”


 A dare il nome ad un  villaggio inglese del Somerset, vicino Salisbury chiamato nel Medio Evo “Combe Templariorum”, fu un gruppo di cavalieri templari che nel XII secolo vi costruirono una precettoria .La peculiarità del luogo è caratterizzata dalla scoperta avvenuta durante il secondo conflitto mondiale , nella chiesa “St.Mary’s Church,  di un dipinto molto particolare, risalente al 1200 , che rappresenta il volto di un uomo .Il dipinto è senza aureola ma può essere  attribuito al volto di Cristo in quanto ha delle somiglianze con l’immagine del volto della Sacra Sindone, custodita a Torino.La somiglianza avvalorerebbe la tesi che il Sacro Lenzuolo possa essere entrato in possesso dei Templari tanto che ad esso si ispirarono per la formulazione del volto del dipinto di Templecombe che ancora giacente, fino al  ritrovamento di qualche decennio fa , nella chiesa di St.Mary era con tutta probabilità  fonte di preghiera nelle cerimonie religiose. Dal sacro al profano…. Il dipinto con capelli fluenti e barba potrebbe essere l’immagine del famoso “Baphomet” l’idolo che secondo le accuse di idolatria rivolte ai Cavalieri di Cristo  fu una delle cause della condanna e della soppressione dell’Ordine .                                                                                 Carmela Amati