Rientro a casa, la mia stanchezza fa sì che io sieda alla solita scrivania.Incurante di tutto ciò che mi circonda, l'obiettivo da raggiungere è come sempre la sorpresa, la visione di qualcosa che stupisca la mia attenzione. Girovago curiosando, cercando ogni dettaglio possa divertirmi, donarmi un sorriso, una smorfia di stupore, una sensazione.Mi fermo quando la mia mente si collega alla tua, volendo immedesimarmi nei tuoi pensieri ed ammirandone l'armonia della forma e la melodia del suono che mi trasmette questo tuo componimento... Un sospiro nasce spontaneo, mi accorgo che a far sì che questo accada, sono le tue parole, che generano meraviglia e stupore... Devo rassegnarmi, ribaltare quella parte razionale che presuntuosamente si impossessa di me, nel tentativo di dissuadermi dal voler ammettere quanto trasporto provi leggendo quelle intonate parole, dalle quali dolcemente mi farei cullare, fino a cadere in una sorta di oblìo meraviglioso... Data:26/06/06 19:07