La Dea del Silenzio

Lettera d'Amore


E se poi fosse vero? Perché dirselo a parole, perché dichiararsi così spudoratamente, meglio celare la verità, meglio il non detto, meglio i silenzi tra noi e le intese di sguarti che vanno oltre gli occhi, che vanno oltre il cuore, che mirano all'anima... Non ti dico che ti amo, non ti dico che provo passione, la mia mente fredda, glaciale, razionale, non mi permette di farlo, ti dico che mi piaci tanto, ti dico che sto bene con te, è un dolce suono la tua voce che arriva dentro me e alla quale non voglio rinunciare mai. Ma ho paura, troppa paura di perderti per sempre ed è vero che mi sento insicura e fragile, incapace di trattenerti a me, e vivere eternamente di queste sensazioni di benessere... Sto bene, la felicità è già in mio possesso, devo conservarla cautamente e non sprecarla buttandola via in un modo banale, i nostri sogni rincorsi a lungo vanno assaporati lentamente, per farci contemplare la nostra realizzazione del sogno, quasi impossibile da raggiungere, ed adesso appena sfiorato, ma ancora lontano e indecifrabile... perciò non ti dico che ti amo... non ti dico amore mio, e sento profondamente il desiderio di lasciarmi andare, crederci e credere in te, sperando anche di sentire uno slancio da parte tua, che quasi sembri voler controllare ed intercettare le mie emozioni... Analizzi, trai conclusioni del tutto corrette e riflettendo porti me al tuo ragionamento, convincendomi che tutto ciò che affermi, possa essere verità, che non vorrei ammettere a me stessa, e che trascrivendo impavidamente, vorrei fissare su un fotogramma, indelebili e fisse, per sempre, per te... Amore mioData: mercoledì 5 luglio 2006, 18.56.09