Paradox of innatural

(C)a(G)vatar


Ritorno a parlare di quello che ormai è divento per me, il metro di giudizio della capacità critica delle persone.Io sinceramente rimango esterrefatto dal successo avuto da questo film, a fronte della sua evidente pacchiana scontatezza. Un film può si essere banale, trattare temi leggeri e di facile comprensione, ma laddove lo fà in maniera pacchiana, ha comunque fallito.Le pubblicità hanno osannato questa pellicola come un qualcosa di epocale, una svolta del cinema, un nuovo gradino evolutivo del modo di intendere i film.Un pò scettico vado a vederlo, e cosa mi trovo davanti? La copia sputata di Pocahontas con gli ominidi di Aida degli alberi e ambientazioni e creature riciclate da Final fantasy?Va bene ispirarsi ad altre pellicole, ma qui si rasenta il ridicolo, sopratutto  se a colmare ciò si ha una sceneggiatura colma di errori, che và contro ogni 3x2 alla Sospensione dell' incredulità, con una trattazione degli stereotipi e dei clichè di genere ridondante ed estenuante. Dopo i primi dieci minuti sapevo già esattamente chi sarebbe morto, chi si sarebbe sacrificato, chi era il cattivone di turno, etc etc.Anche i soliti sostenitori devono ammettere la banalità della trama, elogiando però al contempo i fondali computerizzati. Ma dico io, 12 anni e 300 milioni di dollari, sarebbe stato assurdo avessero fatto schifo pure quelli. Spendere qualche milione in più per una sceneggiatura decente? Ma forse c'è un motivo se l' hanno fatta così...e chi vuole intendere intenda.Insomma, io non discuto i gusti personali, anche a me piacciono film colmi di assurdità ed errori come Indipendence Day, ma chiunque non sia in grado di riconoscere che Avatar, per quanto possa piacergli, è colmo di errori e di pacchianerie e scontatezze, ha il senso critico di un pinguino morto. Perchè per non vedere cose così ovvie bisogna non aver mai visto film più spessi di quelli di De Sica, o non avere mai visto nessun' altro film. O forse, ed è di questo che si tratta mi sà, essere troppo abituati ad ingurgitare immondizia ed avere fette di salame sugli occhi. Scadute da un pezzo.