Ma è possibile?

IO UCCIDO


Lo so... ho sbagliato. Mi sono lasciato fregare. Ne parlavano tutti... ne dicevano bene e così l'ho comprato.L'avete letto il "BestSellers" di Giorgio Faletti? Ho eliminato anche il titolo dalla mia psiche. Come si chiama... Io Annoio... Io Uccido.. Io uccido dalla noia?Non voglio dare consigli a nessuno, sono sicuro che siete capacissimi di sbagliare da soli, ma per quanto mi riguarda.... ho buttato via delle ore preziose cercando di farmelo piacere quel cazzo di libro.Ho capito ad 1/4 di libro chi era l'assassino e questo non perchè ci fossero gli indizi per capirlo, ma perchè il buon Giorgio a seguito la regola del meno probabile. Fino all'ultimo ho sperato che non fosse così e mi sono strozzato tutte le innumerevoli descrizioni di ogni cosa che esiste a Montecarlo. Ho capito Falè sei stato a Montecarlo, scrivilo all'inizio del libro e siamo apposto. E poi... e poi sotto con gli stereotipi. Stereotipi dell'Agente FBI, stereotipi della polizia di Montecarlo... pure i sentimenti del protagonista sono in stereo(tipi)! Ogni cosa gli ricorda la moglie defunta... ODDIO ODDIO che senso di colpa per il nostro protagonista (fino al pianto liberatorio con la nuova "patata" che la trama gli regala).Giuro che se non avessi visto il nome dell'autore sulla copertina avrei giurato di aver letto un romanzo di Liala.  Insomma :assassino scontato, descrizione troppe e pesanti per allungare la broda, sentimenti triti e ritriti. Sinceramente ho trovato molto più appassionante l'ultimo "Topolino" che ho letto.N.B.Non vi dico il nome dell'assassino, ma non fatevi illusioni... è lui!Davide