Ma è possibile?

Caso Tucker: la legge non capisce un “tubo”.


La Federconsumatori, attraverso l’avvocato Luca Zamagli, avverte del pericolo che il caso “Tucker” vada a finire in prescrizione.Il problema sembra essere la complessità dell’inchiesta e il carico di lavoro degli uffici giudizari riminesi. Eh si... l’inchiesta non è semplice. Nell’incartamento di quasi 3000 pagine presentato al giudice ci sono, oltre a Mirko Eusebi (Mr. Tucker) e alla sua socia Ivana Ferrara, altri 56 imputati. Ancora non si è arrivati all’udienza preliminare e sicuramente, quando si arriverà al processo vero e proprio i limiti della prescrizione saranno, per più di qualche caso, ampiamente superati. Naturalmente si fa riferimento agli attuali termini di prescrizione, perchè se la legge “ex Cirielli” verrà approvata ci sarà un ulteriore colpo di spugna su truffe e violenze private.Le oltre 2000 persone che si sono costituite parte civile rimarranno con un “tubo” in mano? E’ molto probabile, ma un risultato è stato comunque raggiunto: un mese fa è entrata in vigore la legge contro le “vendite piramidali”. Così anche se Mirko Eusebi, accusato di truffa semplice (semplice?), la farà franca ci sarà uno strumento in più per difenderci. Attenti venditori di Herbalife ... ora siete fuorilegge.