Ma è possibile?

Ecco perchè la Francia si oppose.


Oil for Food: quella che doveva essere la più grande operazione umanitaria degli ultimi 60 anni si è rivelata un enorme scandalo. Frodi, tangenti e non aiuti umanitari. (Per chi volesse approfondire la conoscenza su ciò che è accaduto                                                                                  http:// canali.libero.it/affaritaliani/politica/oilforfoodscandalo.html ).Leggendo le pagine dell'inchiesta si viene a scoprire che il paese più coinvolto, assieme ad una miriade di società che operano al livello mondiale, è la Francia. Guarda caso era proprio la Francia il paese più accanito contro l'intervento anglo-americano in Iraq.Cosa significa questo? Significa quello che in fondo sappiamo tutti e cioè che gli stati non hanno interessi umanitari. Se aiutano è perchè devono farlo, per la loro immagine nel mondo e per il tornaconto economico delle grandi lobby e multinazionali.E' solo una questione di metodo alla fine dei conti. L'America preferisce arrivare al controllo del petrolio facendo finta di essere la paladina dell'occidente e la Francia  facendo finta di essere  portatrice di pietà verso il terzo mondo.Esiste differenza? Scegli tu.. puoi sfruttarli, affamarli e ammazzarli. Per quanto mi riguarda, anche se non sapevo di Oil for food, ero sicuro che l'accanimento della Francia era solo una questione di interessi. Non esistono stati buoni o stati cattivi. Esiste solo una parte del mondo che per mantenersi ricca e prospera deve affamare l'altra metà.Il resto sono solo cazzate politiche.Davide