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Il Gufetto su "Il dono di Rebecca"


“Preparatevi a scoprire che nulla è come sembra e che tutto ciò che vi circonda non è l’unica realtà che esiste…”  Queste sono le premesse di base dell’esordio letterario di Marina Dionisi, studiosa dell’Energia e del paranormale.“Il dono di Rebecca” è la fantastica storia della vita di Rebecca, che gira intorno all’antica leggenda della Sibilla Cumana, che rifiutando l’amore di Apollo fu costretta a vivere tante vite quanti granelli di sabbia erano racchiusi nel suo pugno.Una leggenda di vita, di morte, di visioni: lei interrogava, vedeva il passato, rivelava il futuro e il presente…La storia di Rebecca si snoda lungo la sua vita, vissuta tra Parigi, Milano e Napoli. La storia di una bambina che diventa donna e mamma, che nasconde il segreto e la magia della leggenda appena narrata: le sue doti divinatorie saranno messe a disposizione delle forze del bene, ma rappresenteranno anche una “diversità”, con la quale Rebecca dovrà fare i conti.  “Io sento le vibrazioni degli oggetti e capto ancora meglio quelle delle persone che li hanno tenuti in mano, in tasca, che li hanno toccati…”Forze irresistibili e antichi messaggi catapultano Rebecca in altre dimensioni: grida soffocate di persone che chiedono aiuto, che chiedono Pace, che chiedono salvezza. Voci e suoni provenienti da un mondo vibrante che vive parallelo alle nostre vite.La storia narra anche di un amore, con Giovanni, scritto nel destino, vissuto a perdifiato tra antichi messaggi provenienti dall’Himalaya, tra le urla dei morti della città sommersa di Sinuessa e tra gli emozionanti vicoli di Napoli, alla scoperta del mistero di Pulcinella.Un amore più forte delle barriere dello spazio e del tempo: “Giovanni, ascoltami. Ricordalo sempre, non dimenticarlo mai: se un giorno dovesse capitarmi qualcosa e ti dicessero che sono morta, non crederlo, non crederlo mai! Chiamami! Chiamami con tutte le tue forze, grida il mio nome con tutto il tuo amore e io ti giuro che mi sveglierò…”.  “Il dono di Rebecca” è una storia che intreccia normale e paranormale; una storia il cui filo conduttore fa da confine tra il mondo visibile e il mondo non visibile. La voce di Rebecca non è altro che la testimonianza, affascinante quanto incredibile, dell’esistenza di altre dimensioni, di altri linguaggi, di altre vite. Rebecca dà voce al mare, al vento: e a chi voce non l’ha più.“…E come stessi leggendo dal misterioso libro universale dov’è segnato da sempre il destino degli uomini, parlai.” Meraviglioso. di Ilario Pisanu