Creato da: DeliriNeurologici il 13/05/2005
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-Pagine di un diario-

Post n°2 pubblicato il 14 Maggio 2005 da DeliriNeurologici

 

Più mi guardo attorno e più mi rendo conto che nel mondo c’è ancora tanta bellezza che valga la pena si essere vissuta… un tempo trovavo la felicità negli sguardi degli innamorati, li osservavo perdersi in mille sogni col solo sguardo, quello sguardo tipico dell’ Amore.

E viaggiavo di fantasia! Cercavo di immaginare come potesse essere innamorarsi, guardarsi negli occhi mentre il mondo tutto intorno si fermava; sognare e svegliarsi accanto alla persona amata, con la speranza che il tempo non ti volti le spalle.

Ero un Angelo e non potevo immaginarlo, ma un giorno mi innamorai anche io..

Mi persi nei suoi grandi occhi, mi allontanavo da casa sua per poi tornare in fretta. Spesso ci svegliammo abbracciati, come avevo sempre sognato; sì accadde davvero! e lo volevamo entrambi. Quell’ amore tanto desiderato nasceva finalmente in quelle fredde notti d’inverno, e le nostri giovani anime si stringevano in una promessa eterna.

Quel che un tempo avevo immaginato cominciai a viverlo…

 
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Un giorno era Amore

Post n°1 pubblicato il 13 Maggio 2005 da DeliriNeurologici

 

Cercando di pulire la mia scrivania ho trovato una cosetta scritta tempo fa...sinceramente non mi ricordavo di averla scritta ma averla ritrovata mi ha fatto piacere. Ora la riporto qui di seguito:

"Ormai sono tre mesi che vivo senza te, senza amore, senza essere amato. Violenta sei tornata nella mia vita, ma non per me e non per amare ancora. Sei tornata e basta, e non riesci a dirmi niente, niente che mi faccia capire quanto tieni a me. E cristallizzo in una carezza ogni momento passato con te, ogni bacio, ogni singolo sguardo. Mi illudo che tu possa guardarmi, che possa guardarmi fin dentro l'anima. Le ferite si stanno rimarginando, col tempo tutto torna al suo posto; il tempo sarà ancora una volta mio amico, avido egoista, ma pur sempre mio amico. Mi è rimasto ancora poco tempo, poi sarò libero di nuovo, sarò me stesso. E queste giovani cicatrici verticali spariranno definitivamente dalla mia schiena, torneranno a me candide ali, felice spiccherò ancora il volo. Io che credevo di aver amato un Angelo torno ad esserlo, forse per l'ultima volta veglierò su un nuovo cuore. Che sia puro e forte, che mi ami e che si faccia amare, perché non potrò volare in eterno, un giorno avrò bisogno di nuove ali."

Il mio angelo è andato via, per sempre… eppure continua a pensarmi, e a chiamarmi…

 
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