I MIEI RACCONTI
la studentessaNON CAPISCO, PERCHE' AFFANNARSI NEL SEMBRARE QUALCUNO CHE NON SEI, PROBABILMENTE NON SARAI MAI QUELLO CHE FINGI DI ESSERE. QUESTO TI RENDE INFELICE, INCOMPLETO, SOLO.... NON E' UNA RICETTA, MA SOLO IL MIO PENSIERO, SI' TE STESSO, SOLO ACCETTANDO CHI SEI VERAMENTE POTRAI VIVERE FINALMENTE IN PACE CON TE STESSO E CON IL MONDO CHE TI CIRCONDA... RICORDA, NON POSSIAMO PIACERE A TUTTI... L'IMPORTANTE E PIACERE A SE STESSI.
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ANDARE AVANTI... NON FERMARSI, MA DOVE CI PORTA QUESTO ERRARE... LO SGUARDO PERSO VERSO L'ORIZZONTE. CORRI, INSEGUI CHISSA COSA. LA CERCA NON SI INTERROMPE MAI... MA COSA CERCHI VERAMENTE?? CERCHI UN SOGNO, NO, NON LO VUOI RAGGIUNGERE. SE MAI DOVESSI RIUSCIRE, CESSEREBBE DI ESSERE UN SOGNO.... CERCA... VAI AVANTI.... GUARDA IL FUTURO, INESORABILMENTE TORNERAI AD INCONTRARE IL PASSATO.....
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Il viaggio, lontano, finchè non si ritrovò sotto quella enorme nave. Se voleva sapere cosa si trovava aldilà del mare sarebbe dovuto salire su quella nave.
La prima notte la passò insonne, non era riuscito a dormire tanto era l’eccitazione per quel viaggio. I vecchi marinai li dicevano che si sarebbe abituato. No, dopo tanto tempo passato sul mare ora sapeva che non si sarebbe abituato mai a quel grande blu.
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….Sembra strano, ma spesso , vego tacciato di presunzione…. No, ho tanti difetti, ma non quello di essere presuntuoso, piutosto, sono consapevole, no, non franintendere, sono molto autocritico. Questo però non mi impedisce di darmi un valore. Possa essere basso oppure alto, ma questo implica il fatto che io VALGO…..
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Decise di partire, non sapeva come avrebbe fatto, ma sarebbe andato via.
Voleva conoscere quello che si celava dietro l’orizzonte. Tornò verso casa, ormai era sera.
Seduti intorno al tavolo cera la sua famiglia al completo, prese il coraggio a due mani e disse che aveva intenzione di partire. La madre lo guardò con gli occhi lucidi per le lacrime, sapeva che non li avrebbe mai detto di non andare, ma questo non lo faceva sentire meno in colpa. Il padre, invece, non mutò assolutamente espressione, del resto, non era mai stato partecipe alle questioni che riguardavano i figli. Era sempre stato un genitore assente. Assente in modo strano, si vedeva continuamente la sua presenza fisica, ma, mai una parola con i figli. Era come se fossero degli estranei. Passarono i giorni dei preparativi, febbrili, più il giorno della partenza si avvicinava, più si sentiva eccitato ma allo stesso tempo impaurito. Cosa c’era al di la del mare?
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Inviato da: adore1998
il 13/11/2011 alle 10:01
Inviato da: demonio999
il 12/11/2011 alle 22:04
Inviato da: adore1998
il 12/11/2011 alle 15:05
Inviato da: adore1998
il 18/06/2011 alle 15:37
Inviato da: PERLA.NERA1968
il 15/05/2011 alle 19:59