Demanufacture

dipende dalla mente.. e dai suoi limiti.

Lo stimolo è forte, ed è quello di attraversarli, sia che siano fisici, sia che siano morali-mentali.

pochi hanno il coraggio di spezzare i propri limiti...specialmente quelli materiali.. siamo attaccati alle 'cose' solo perche dobbiamo colmare le nostre mancanze ..

Un esempio pratico è tutta la sfera dell'erotismo, ogni limite travalicato si traduce (quasi sempre, in piacere). La stessa idea la si può rapportare anche ad altri comparti della vita: dalla conoscenza alla musica, dalla lettura al modo di vivere la materialità.

..beh perchè le radici della nostra mentalita' Occidentale sono decisamente arcaiche.. siamo abituati a concepire 'l'erotismo' come un mezzo insolente verso il perbenismo generale..una mentalita' avida di potenza e ignoranza.. censura il coraggio di chi vuole superare certi limiti.. e lascia spazio solo al superfluo.. tra un po' ci toglieranno l'aria.

Si ma non solo questione di "occidentale", non ci sono zone dove esiste una concezione di assenza di limiti. Il problema nasce anche dalle nostra interiora.

Invece trovo che c'e' un abisso tra la nostra cultura e quella Orientale... esempio.. come le donne concepiscono il membro maschile non come 'oggetto del piacere' ma qualcosa da venerare.. non esiste vergogna.. non esiste volgarita'... non esiste strumentalizzazione del corpo... allora mi domando ..Perche' tutto questo?.. forse perche siamo cresciuti con l'idea malata che il sesso e' censura?... credo proprio si. Poi ognuno e' dominato da se stesso... libero di essere come vuole.. libero di non essere solo una bella copia.

Si bè certo, io e te stiamo parlando, semplificando in poche righe anni di ricerche e studi di menti come Freud, per esempio. Sicuramente delle differenze ci sono, ma ci arrivano anche dalla Storia, dalla Grecia dove il concetto di virilità non si vedeva offeso da relazioni di vario genere, dalla antica Roma. L'oriene forse ha beneficiato dell'assenza della rigidità ecclesiastica che noi ci portiamo appresso da molto tempo.

..si infatti... magari siamo pure pallosi... decisamente concordo con quello che hai appena scritto...

il limite della pallosità è uno di quelli che travalico a cuor leggero :)

:)

sono d'accordo, superare i propri limiti è un azione che ci fa andare avanti, alla scoperta di noi stessi, e che ci permette di conoscere i limiti stessi...^.^esplorandoli.Però la vita non è solo un esperienza, perchè a un certo punto l'esperienza insegna a diffidare anche dell'esperienza!!

Credo che molto dipenda dalle aspettative, e da cosa si cerca, e da cosa si pensi che questa vita possa darci. Tutto là, forse per i cinici, come me, questo mondo è fatto su misura. :)

un po' di cinismo è necessario...ma dipende quando in che contesto si è cinici, dipende dal contesto. A me questa epoca mi sembra più che cinica, desensibilizzata...dormiente, apatica, piena di invidia e con poco spazio alla fanatasia alla creatività alla libertà dell'individuo.Dobbiamo essere- come sempre- allineati, conformisti, fare gruppo ecco questo non lo accetto cinicamente mi metto in disparte!!:-)