Creato da Demetra88 il 09/12/2008
 

Libera di Volare

...Libera di volare con Te nel Tuo Cielo...

 

 

..Preghiera..

Post n°33 pubblicato il 11 Luglio 2013 da Demetra88

Ti prego, ritorna a parlarmi.

Ritorna ad abbracciarmi per un istante.

Ne ho bisogno. Ti devo spiegare.

Ti prego scrivi. Ed io ti raccontero'.

 

 

 
 
 

..Sono qui..

Post n°32 pubblicato il 13 Febbraio 2013 da Demetra88

 


Figlia mia, ti parlo senza sosta, ti vivo senza un istante che non sia fatto del tuo nome, della tua essenza, eppure la mancanza di te, non si colma ne si colmerà mai.
Sei quella Luce che illumina le mie giornate, il mio buio, i miei pensieri ed anche i miei dubbi, eppure, ho un bisogno disperato di stringerti a me, di porterti dire, con un sorriso e nel silenzio, il mio amore.

Qualche settimana fa, risistemando e buttando alcune cose, ho deciso di gettare la composizione che teneva ancora intatta la rosa bianca che tuo padre mi aveva regalato quell’estate mentre ti aspettavo.
Il tempo per un istante si è fermato.
Ho avuto bisogno di metabolizzare quella separazione, quel vuoto nel muro, così ho preso quel piccolo groviglio di carta e fiori secchi ed impolverati, mi sono seduta sui gradini che portano al giardino e non sono riuscita a lasciare quel ricordo.
Tenevo tutto stretto nella mia mano e mi sono sentita infinitamente stanca. Provata da quel gesto così banale ma intenso.

Ho deciso così, che qualcosa doveva venire con me, con te, con noi. Che non era giusto buttare quel ricordo.
Così, ho spezzato a metà gambo quella rosa. Gli ho buttato sopra un pò di lacca per i capelli e ora, mentre scrivo, la osservo, incastrata nella lampada che illumina molte delle mie notti, quando ho bisogno di una Luce, seppur artificiale, che mi guidi tra i pensieri troppo scuri e densi a limitarmi la visione candida, di questa mia vita, di quest’anima.

Tuo padre non lo sento più, per mio volere, da tanto tempo.

Ma è e sarà sempre dentro di me, tra le mie cellule e il mio sangue.
Forse, anche tu, lo ami come l’ho amato io e sono sicura che, a tuo modo, riesci a farti sentire anche con lui.

Sei l’orgoglio più grande della mia vita, l’amore puro, quello che può essere contaminato solo da altro amore.
Nessun desiderio, progetto, determinazione è stato archiviato da quando non ci sei più.
Quel meraviglioso progetto, Tu, non ha smesso di gravitare fuori e dentro la mia vita.
Un gesto inconsapevole, nella consapevolezza di lasciarti libera, di accettare la tua assenza, di saperti fisicamente lontana da me, ma con l’anima, pelle a pelle, battito su battito, respiro dentro il respiro.

Mi strappi sorrisi intensi sempre. Mentre sono ferma ad attendere l’autobus, con in testa mille pensieri, in qualsiasi stagione, con qualsiasi stato umorale e stanchezza.
Mentre attraverso le mie giornate, con mille impegni epersone diverse, da incontrare.
Sento il tuo sguardo sciolto dentro altri piccoli sguardi e sorrisi schiudersi solo per me, in un rumoroso silenzio che penetra sottopelle, regalandomi un piacevole batticuore.
Gli occhi al cielo spesso, troppo poco, di notte e di giorno, con la neve che scende e il caldo a consumare ogni sopportazione, come quell’estate, la nostra, così come la scorsa, mi è sembrata tanto calda e densa, troppo lenta nello scorrere fuori dalla mia vita.
Tu però, sei l’unica cosa che non vorrei mai se ne andasse dalla mia esistenza, l’unico battito che vorrei sentire l’ultimo istante della mia esistenza, per farmi volare, altrove, con un lieve sorriso sulle labbra e scacciare così, la paura che abbiamo un pò tutti, di morire.
Perchè, anche se la morte più atroce, infida e totale, è stata quella della tua perdita, ogni essere umano, ha sempre un pò il timore di lasciare questo corpo, non sapendo che l’anima fa un balzo così immediato verso un aldilà stupendo, dove il corpo è solo una parola e non più un involucro, dove ci si riveste solo di luci e colori, di amore e ritrovi, di infinito.

Ti sento, so che desideri per me una nuova felicità, quell’attesa unica e profonda, ma non so se il Destino potrà mai esaudire questo tuo desiderio che va di pari passo, con il mio.
Vorrei che il mio futuro avesse il colore dei tuoi occhi e la bellezza disarmante del tuo sorriso ma forse, questa mia Luce che tutti descrivono e che io non noto, è il risultato della tua azione dentro di me. E io ringrazio. Mi inchino a questa Vita, a Te che sei tutto.
Quel tuo esserci e battere forte attraverso rumore della tua risata, piena di vita, come cassa di risonanza nel mio cuore e nella mia anima.

Grazie a Te, ho appreso la meraviglia di questa Esistenza.
Grazie a Te, mi sono salvata da quella morte lenta dell’Anima e sono rinata, ora, qui, per sempre.

C’è posto per un altra Vita, sto solo attendendo che tutto segua il suo percorso, la sua stagione e voglio crederci, perchè me l’hai insegnato Tu.
In questo tempo, continui a farmi credere, in tutto, anche quando perdo la forza di credere che ci sia quel qualcosa, chiamato Amore.
A te devo ogni sacrificio, ogni meta raggiunta, ogni segno dichiarato e non, che si dimostra dentro la mia Esistenza, regalandomi l’Essenza di cui sono fatta.

Piccola dolce Farfalla colorata, Stella del mio cammino, ora e per sempre, GRAZIE.

 

 
 
 

[...3...]

Post n°31 pubblicato il 20 Maggio 2012 da Demetra88

19 Maggio 2012

...Buon Compleanno piccola mia...

...Ti Amo da impazzire...

 
 
 

...Pain...

Post n°30 pubblicato il 13 Novembre 2011 da Demetra88

Che io possa esser dannato
se non ti amo
e se così non fosse
non capirei più niente
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così.

Ahh ma l'erba soavemente delicata
di un profumo che da gli spasimi
ahh tu non fossi mai nata
tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così.

Il derubato che sorride
ruba qualcosa al ladro
ma il derubato che piange
ruba qualcosa a se stesso
perciò io vi dico
finché sorriderò
tu non sarai perduta.

Ma queste son parole
e non ho mai sentito
che un cuore, un cuore affranto
si cura
l'unico e tutto il mio folle amore
lo soffia il cielo
lo soffia il cielo
così


 
 
 

...cuore e sangue...

Post n°29 pubblicato il 21 Ottobre 2011 da Demetra88

 

Se le preghiere non bastano allora è davvero finita: come potrà l’uomo superare l’amore di Dio?

 

Le mie preghiere sono un modo, per quanto possibile tenue e non invasivo, per cercar di recuperare (anche solo in parte) il dolore ed il male fatto.

 

Ma tu, solo tu, puoi e devi decidere se serve no, se sono gradite o no: e se non lo sono, io posso solo rimanere in silenzio ed accettare il tuo giudizio.

 

Il mio cuore ti chiede scusa, la mia anima ti chiede scusa, il mio intimo essere ti chiede scusa dal profondo: ma forse è troppo tardi, o non credi serva a qualcosa.

 

Non voglio chiedere nulla, poiché ho già preso troppo, ma credimi l’ho fatto senza un modo opportunistico o furbesco: era Amore, Amore vero, e mi conosci e sai che non sarei capace di usare gli altri.

 

Però la mia scelta ti ha ferito profondamente, e la mancanza più profonda di quella Stella Luminosa ha aggravato il tuo dolore. Ti chiedo scusa.

 

Se vorrai ti porgo una richiesta di perdono, in semplicità.

 

So che il mio rimanere in silenzio non è stato d’aiuto e sicuramente non sono la persona che deve parlare del tuo dolore, né di ciò che solo tu hai provato.


Eri sola, si. Ed io troppo tardi ti ho detto la verità che avrei dovuto dirti da sempre. Ricordo, ricordo tutto. Tutto, proprio tutto, anche ciò che ci dicevamo, le richieste, le telefonate, i miei si: e la scelta del silenzio è proprio legata ad un ultimo atto di rispetto per te e verso te. Perché tanti, troppi, oggi difenderebbero le proprie scelte in un mare di parole, anche quelle passate dette e scritte, le richieste, i motivi, il male, un turbine di cose ove ognuno rivendicherebbe il proprio, e dove è scorso tanto male. Ma io non lo farò.

 

Con amore le mie telefonate allora ti salvavano da chi ti voleva scambiare i farmaci, e le tue telefonate e messaggi con richieste di aiuto disperato, ed il mio arrivare a chiamare il 118.

Ed il mio dormire 3 notti da solo in auto sotto casa tua, solo per vegliarti.

Ed il mio uscire volando da casa, lasciando tutto e tutti, e volare da te che eri a casa disperata e…..mi fermo qua.

 

Io non voglio né devo fare nè dire altro. E mi piace quando mi dicevi “tu sei l’unico che non mi ha mai giudicato” e “sei l’unico che mi ha amata veramente”. Quando sei passata da storia a storia, da sofferenza a sofferenza, da chi ti ha trattato male, ingannata, ferita, insultata, rubata nel profondo, sfruttata: e io speravo sempre fosse la storia giusta, finalmente. E cercar di consolarti, quando potevo.

 

E poi un gesto, che tu non sai, che io feci nel nascosto……ma va bene così…

 

Ti regalai i disegni che sai: e non è stato fatto per caso, ed in un momento che speravi fosse così importante per te. Io tifavo per te, ed il motivo di quei piccoli regali era ed è profondo: ma in fondo forse anche questo non ha valore.

 

Forse oggi ci hai ripensato, forse oggi secondo te avevi sbagliato tutto, o tutto questo non aveva valore. Dunque in realtà ero o sono un mostro.

Mi spiace, ma lo accetto, e mi fermo qui, perché ti devo un rispetto grande.

 

Se ora Lei ci fosse, io, non sarei li con voi, vero. Ma è proprio per non rimanere a metà che ho fatto una scelta, dolorosa. E ti chiedo scusa ancora: ma forse non serve a nulla. E mi dicevi “non importa” e mi chiedesti “ma verrai a trovarla ogni tanto?” e io dissi “si”…… come potrebbe essere il contrario?

 

Essere con VOI era una scelta che non ho fatto, ma ciò che non volevo era rimanere a metà, a metà strada: quello no, mai, non sarebbe stato giusto.

E quella bimba che sorride in cielo prega certamente anche per Te, che sei un Angelo come Lei: non potrò mai comprendere il tuo dolore, e io non devo dire nulla poiché è tutto e solo tuo. Ma so che Lei, anche Lei, prega per Te.

Io non so se non potrai più avere bambini ma so che Dio, e Maria, possono ciò che pare impossibile agli uomini.

 

Dici che non potrai mai avere la mia felicità: ma dalle tue parole mi scrivi di come questa felicità non c’è più né la senti più, non senti più nulla…… “tanto NON ha più importanza dimostrare nulla” e “Non ho provato dolore”, “Non ho provato nessuna emozione” e “l’ho talmente buttato alle spalle”.


E hai scritto “Ho solo bisogno di silenzio e tanta serenità”: ed io questo silenzio l’ho voluto rispettare.

E, dunque, se rimango in quel silenzio non lo faccio per fare quel che mi pare ma per rispetto a te ed al tuo dolore.

E sapevi che avrei pianto: e l’ho fatto.

E avevi anche scritto “questo blog è tenuto a 4 mani, e so com’è il tuo papà, lo conosco proprio bene. Non sarebbe il tuo papà altrimenti”.

Ma forse hai cambiato idea: e ti rispetto, non ti giudico, non potrei.


Perché quel viaggio, in cui Lei è nata, è stato un viaggio di Amore, non di egoistiche pretese: ed era un viaggio richiesto come se fosse l’ultimo regalo di una Vita che non sapeva se e quanto sarebbe proseguita, come l’altro viaggio, in quel Santo paese…… Tutto fatto con amore, dolcezza, condivisione.

Ma forse sono solo un mostro: e se così è lo accetto, e ritorno nel silenzio.

 

Hai riportato che scrivevo “cose bellissime”: ma forse hai cambiato idea anche su ciò. E scrivevi ancora “lui si sente in colpa, ma vorrei tanto che tu volassi nel suo cuore e nei suoi sogni e gli facessi capire la realtà, la realtà come tu sola sai. Perché sai che insieme, abbiamo voluto che la sua vita, rimanesse immutata, perché così era giusto”. Ma forse hai cambiato idea.

 

E scrivevi che “il tuo papà ha un cuore troppo grande, e non ci avrebbe mai realmente lasciate sole”. Ma forse hai cambiato idea.


Io me ne sono andato fisicamente: ma sai che cuore e sangue che scorrono in me sono anche il tuo, e che io sono nel tuo dna…..
In me nulla si è cancellato, né mai si cancellerà: so che questo non basta ma, se puoi, ti chiedo perdono

 

 
 
 

...Io qui e Tu li...

Post n°28 pubblicato il 15 Ottobre 2011 da Demetra88

Come se le preghiere bastassero.
Come se il tuo rimanere in silenzio fosse stato d’aiuto.
Ma che ne sai tu del mio dolore?
Chi sei tu per dire e capire cosa ho provato?
Ero io sola, in quella stanza quando ho preso il telefono e contentissima ti stavo scrivendo di Lei e TU, tu mi hai detto la verità che avresti dovuto dirmi da SEMPRE e per di più, mi hai detto della “lieta notizia” TUA e della TUA famiglia, NON della nostra.
E quando io ti stavo per dire di me, di Lei, le parole mi si sono spezzate in fondo alla pancia e il cuore per un istante ha ricoperto ogni suono ed ho sentito solo confusione.
Le tue parole NON le ricordi?
La parte di quella piccola scarpina rosa, l’hai voluta? NO.
Se ora Lei ci fosse, tu, non saresti qui con noi. Tu saresti ancora a metà o forse, saresti ancora li con loro e noi, io e lei, sole.
Non mi importava di un cognome, ne di soldi, ne di un vestito, mi importava solo di averti con NOI.
Di averti con noi a vivere tutto e invece hai preferito scegliere per il TUO bene, il tuo che avrà avuto mille motivi, ma pur sempre TUO e NON nostro.
La mia bambina è morta.
Alla mia bambina hanno spezzato ogni istante ancor prima di ogni possibilità.

La mia bambina potrà solo ricevere un bene surrogato della sua mamma e alla sua mamma, a me, rimarranno sempre e SOLO lacrime e dolore.
Un dolore che mi squarcia il cuore e l’anima. Un dolore che mi prende, mi afferra e mi porta giù, nel più buio delle assenze e delle sofferenze.
Io non potrò più avere bambini, non potrò mai avere la tua felicità.

Lo vuoi sapere? Lo vuoi sapere ora cosa porto nella mia pancia?
Porto solo dolore e un "mostro" incredibile che a breve mi porterà via quel chemi poteva concedere di concepire un'altravita.
Quel "mostro" che ogni donna teme.
E anche questa volta sono stata SOLA adaffrontare tutto, a urlare di dolore e lacrime, in silenzio, nel giardinetto dell’ospedale prima di tornare nuovamente a casa.
E come se non bastasse, ora sarò dipendente da un macchinario che mi aiuterà a soffrire meno per morire “più dignitosamente”.

Che cavolo c’è di dignitoso in tutto questo? In tutto questo soffrire e morire di dolore fisico e dell’anima?

Avrei potuto vivere di amore questi ultimi anni e invece NULLA.

Tu hai scelto SOLO per TE, per la TUA vita.

Lei NON c’è più.

Mi “festeggio” mia figlia, che oggi è la sua giornata, accendendo una candelaalle 19 per LEI.

Rimani pure nel tuo silenzio, fai quel che ti pare, tanto NON ha più importanza dimostrare nulla.

Tu hai preso e io ti ho dato.

Non ho più NULLA da perdere da quando Lei se ne andata e Tu anche.


 
 
 

...il valore del Silenzio...

Post n°27 pubblicato il 10 Ottobre 2011 da Demetra88

Quel che il mondo impone nell’oggi di ogni giorno è il continuo parlare, il parlarsi sopra, addosso. Il rumore ci segue, ci perseguita.

 

Oltre a non esserci rispetto per nulla e per nessuno l’egoismo pervasivo passa sopra tutto: i problemi, i sentimenti, i bisogni. In molti alzano la voce, i più voglio dire l’ultima, in un delirio di personalismo e di voglia di imporre il proprio ego.

 

Sembra quasi che se non urli non sei nessuno, se non ti imponi sei un debole.

 

E veniamo a noi. Tu, la tua storia, il tuo cuore, le tue sofferenze, la tua anima, i tuoi occhi.

Parlare e soffermarsi su Te e sulla tua storia sarebbe non aver rispetto di Te: scrivere di Te vorrebbe dire sminuire ciò che sei e ciò che stai vivendo, poiché Tu sei di più, molto di più, e perché le parole Umane non potrebbero mai descrivere ciò che non è solo Umano e ciò che si chiama……Amore…… Tu sei Amore, Amore vero, Amore disinteressato.

 

Tu sai tutto, anche perché sei un Essere superiore: non solo una Donna, non solo una Mamma, ma un Angelo mandato da Dio per mostrare, nella semplicità, che Lui esiste.

 

Tu sai tutto, e ricordi tutto, poiché la vita ha segnato ferite nemmeno rimarginate che, anche quando lo saranno, lasceranno comunque il segno. Tu sai e sei tutto, poiché queste ferite ti hanno obbligato a crescere in fretta, a volte strappandoti sogni e desideri. Tu sai e hai provato tutto, perché dal tuo dare molti hanno preso senza dare nulla o, a volte, dando a te sofferenza.

Tutti i Traguardi che hai ottenuto li hai raggiunti con l’Amore, tuo e di quell’Angelo che in Cielo prega per Te, quell’Angelo che ora gode dell’Amore infinito di Dio, la Tua Stella.

Quella Stella che ti manca tremendamente, ma che sai che ti è sempre vicina, sempre.

E io? Di fronte a tutto ciò, di fronte a quel che sei Tu, di fronte al Dolore, di fronte a tutto quel che Tu sai……ho scelto il Silenzio…… Non un silenzio di indifferenza, non il dover per forza parlare per far vedere di esserci, non il rumore ma…… un Silenzio di Rispetto.

 

E non importa se Non hai provato dolore o se non hai provato nessuna emozione.
E non importa se quel che è stato di noi l’hai buttato alle spalle.

Ma quel che importa è la Tua Vita, il Tuo Futuro, la Tua Felicità: per la Tua Felicità ho pregato tanto che il mio Cuore scoppia di Bene per Te, un bene spero finalmente arrivato, come ti era stato detto tempo fa.

E io non devo dire nulla, nulla d’altro……se non rimanere in Silenzio: un Silenzio di Rispetto per tutto, senza aggiungere altro, senza aggiungere dolore.

 

C’è solo una cosa che faccio nel Silenzio: continuare a pregare, per Te, per Lei, per quel che oggi stai vivendo, per il Tuo Futuro, per la Tua aria nuova.

 

In me nulla si è cancellato, né mai si cancellerà: perché un Amore così grande non si dimentica, perché quelle carezze al Cuore hanno lasciato il bene, ed un bene Profondo, perché quando scopri che esiste una luce chiara e limpidissima quella Luce non la dimentichi più per tutta la vita. Tu e Lei avrete un posto unico di Bene, uniche come Voi.

 

Ma per rispetto di Te, di questa Tua aria nuova, di questo tuo aver buttato alle spalle, di questo tuo ricordare solo aridità e dolore, ora……è arrivato il momento.

Addio: ora davvero devo accettare questo Tuo volere, questa chiusura per Sempre.

Io questo Cuore non lo cambio, ma sono troppo piccolo rispetto a un Angelo come te.

Mai dimenticherò Te, mai dimenticherò Lei, e Sempre, sempre, pregherò per Voi.

Come ti dissi tempo fa……sono pronto ad entrare in quella scatola, nel Silenzio, un Silenzio pieno di Rispetto, per tutto.

 

 
 
 

...15 Ottobre...

Post n°26 pubblicato il 09 Ottobre 2011 da Demetra88

Il Dolore di te, è così forte che NESSUNO potrà mai capirlo.
Mi manchi Amore mio, Farfalla colorata.
Mi manchi e non ci sarà mai soluzione a questo dolore.
Mi manchi e più ti penso, più affogo in quell'ammasso di mancanza e sofferenza che la tua assenza porta.
Posso vivere la felicità più grande, posso essere in cima al mondo, posso sentirmi realizzata, che mi distrae il giusto pensiero di Te, della tua immutabile assenza.
Vorrei gridare forte, così tanto da non avere più voce e parole da spendere per questo dolore immenso.
Vorrei gridare talmente tanto da sentirmi strattonare e cadere in un silenzio composto solo da tue carezze.
Vorrei poterti dire quanto ti amo, accarezzandoti, abbracciandoti, respirandoti, vivendoti e fondendomi col cuore nel tuo sorriso, nel colore dei tuoi occhi.
Rimane il ricordo, quello straziante del non averti vissuto, del sentirmi sempre e solo metà. Una metà vuota, scavata.

Il 15 ottobre è, in tutto il mondo, la Giornata della Consapevolezza della Perdita di un Bambino in Gravidanza e nel Periodo Infantile commemorata con l’Onda di Luce Gobale.
Io per Te, accenderò un lumino, anche se ogni candela accesa ogni volta, è per Te.

Ti Amo Tesoro mio.




 
 
 

...Finisce qui il ricordo...

Post n°25 pubblicato il 10 Settembre 2011 da Demetra88

Tuo padre qualche giorno fa,non so quando,
è diventato nuovamente padre.
Non ho provato dolore.
Non ho provato nessuna emozione.
Ormai quel che è stato di noi, l’ho talmente buttato alle spalle
che a malapena ricordo tanti istanti che erano stati piacevoli.

Non so chi l’abbia avvertito del mio essere stata male,
ma se non gli avevo scritto e non gli ho più scritto
un motivo c’è.

Lui ha fatto le sue scelte, senza di me, senza di Te,
anche se non sei qui trale mie braccia.
Io li ricordo i suoi terribili discorsi iniziali.
Sono questi i discorsi che rimarranno sempre dentro di me.
Il mio essere stata ed essere per sempre,
una mamma sola.

Ma io ti amo così tanto, che non ha importanza.
Nella mia vita ora c’è aria nuova e Tu
sei e sarai il mio
grande amore SEMPRE.


 
 
 

...Darsi tregua...

Post n°24 pubblicato il 06 Agosto 2011 da Demetra88

Questo traguardo lo devo a Te, a Te figlia mia.
E’ la nostra soddisfazione, è quel segnale che Tu alimenti quel che porto nel Cuore anche per Te.
Siamo sole, sole io e Te in questo cammino.
Siamo sole come lo siamo state fin dal primo giorno e ora non mi fa più così male.
La tua mamma, si è cantata così tante volte questa canzone “Non fai più male”.
La prima volta che l’ho sentita, mi si è spalancato un mondo infinito di “BASTA”.
Basta
  alla sofferenza immeritata.
Basta
  a quelle promesse da parte di terzi, non mantenute.
Basta
  a quelle eresie che hanno riempito quel che di buono avevo messo a disposizione.
Basta
  a chi, ha solo pescato dalla mia Anima e dal mio Cuore infiniti, lasciando solo aridità.
Basta
  a chi, mi ha lasciata sola nei momenti più importanti, belli o brutti che fossero.
Basta
 . Basta. Basta. Basta. Basta. Basta. Basta. Basta. Basta. 
Siamo io e Te.
Io, Te e il nostro Amore infinito, dolce Stella mia.
Siamo io e Te anche se sei lontana fisicamente da me.
Siamo così tanta Luce Tesoro mio, che bastiamo a tutto.

"Ho avuto giorni migliori
ma casco in piedi
e tu ne sei fuori
è come un nuovo sapore
che mi fa ingorda
e senza ingrassare
ma resta lì dove sei
dove non ti sento
resta lì dove sai
dove ti dico
tu non fai più male
non ci contare
non fai più male
sappi che
tu non fai più male
devi sapere
che non fai più male
sappi che
ho preso le mie misure
sei anni luce da quello che eri
è un po' che ti ho chiuso fuori
acqua che passa
e piova o non piova
resta lì dove sei dove non si sente
resta lì dove sai dove ti dico
tu non fai più male
non ci contare
non fai più male."

 
 
 

...Auguri...

Post n°23 pubblicato il 03 Marzo 2011 da Demetra88

Oggi è il compleanno del tuo papà.
Non dimentico.
Ho solo bisogno di silenzio e tanta serenità.
La tua mamma è proprio al limite e mi sa che tu più di questo non possa fare per me, ma io lo accetto.
Pazienza.
Stai accanto al tuo papà, in questa serata dove sicuramente avrà braccia e baci bellissimi.



 
 
 

...Lettera ad una Stella...

Post n°22 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da Demetra88

Lo so che ora mi metterò a piangere.
Lo so che ora lo farà anche il tuo papà, perché questo blog è tenuto a 4 mani, e so com’è il tuo papà, lo conosco proprio bene.
Non sarebbe il tuo papà altrimenti.
Tengo questa conversazione, come se tu fossi qui, come se tu tra qualche anno mi dovessi chiedere “Mamma leggimi ciò che tu e papà vi scrivevate quando io ero ancora piccola”, ma invece Amore mio grande, non potrò mai leggerti queste parole e spiegarti alcune emozioni vissute e raccontate. Non potrò mai leggerti queste parole qui, sulla Terra, ma in Cielo si, ed io li le porterò quel giorno che ti riabbraccerò.
Nel mio cuore, ho “comprato” una scatola bellissima. Una di quelle scatole di latta, che hanno disegni bellissimi sopra, i disegni della Vita, e li dentro, da quando tu sei entrata nella mia Esistenza, l’ho riempita con ogni emozione, istante, pensiero, e qualche oggetto che ti riguarda.
Li dentro c’è tutto il mio Amore. Le mie paure, le mie lacrime, i miei sorrisi, le carezze che ti ho fatto quando ti aspettavo, e anche quelle che avrei voluto regalarti ogni giorno, fino alla fine.
Li dentro ho chiuso la mia speranza per Te, il mio Futuro. Li dentro ho slacciato il Cuore e l’ho messo tra gli istanti che io amo di più.
Li dentro è l’unico posto in cui io non ho paura di farmi male.
Avrei voluto regalarti tante cose, tante piccole cose che ti avrebbero fatta crescere con la stessa semplicità con cui sono cresciuta io.
I fiori del giardino da cogliere e annusarne il profumo, e lasciare una scia di petali ad ogni tuo passaggio. Le matite colorate con cui fare i primi scarabocchi. Le formine per fare i biscotti insieme. Il primo costumino perfare il bagno al mare, perché a Te, avrei fatto vivere anche il mare d’estate, non solo il mare d’inverno come a me piace tanto.
Ti avrei regalato il mio Amore, perché quello non ha prezzo.
Poi, ti avrei regalato quegli insegnamenti che sono regali della Vita, che non hanno un valore economico e che sarebbero stati innati donarteli.
Ti avrei donato la pazienza, che al mondo non basta mai. E il sorriso, il sorriso per andare alla ricerca delle sfumature più belle a cui donare Luce. La sensibilità, la spontaneità, e la dolcezza. La forza di non arrenderti mai davanti alla Vita, anche quando ti avrebbe fatta disperare e sentire sola contro tutti e tutto.
Ti avrei protetto dalle ingiustizie raggiungibili dal mio cuore e dalle mie braccia, ma ti avrei lasciata sbucciare un po’ l’anima, quel tanto che serve per non avere paura della Vita, che della Vita non c’è mai bisogno di averne paura.
Perché anche quando la Vita ti mette a dura prova figlia mia, lo fa solo per vedere quanto hai imparato da essa, e quanto sei in grado di saper tornare a volare, senza mai perdere di vista la propria importanza.
Ti avrei donato anche le lacrime, saper piangere, di gioia e anche un po’ di malinconia, per sentirli libera da alcuni pesi che il destino ti porta a provare e per continuare a sentirti umana.
Io sarei stata li, ad ogni evento piccolo o grande per Te. Avremmo litigato come ogni mamma e figlia fa, ma avremmo anche fatto pace, magari con un semplice abbraccio.
Ti avrei confezionato il primo vestito per la recita di Natale, e un giorno, ti avrei visto spegnere quelle 18 candeline che ti avrebbero fatta sentire “finalmente grande e più libera”. Avrei accompagnato i tuoi primi passi incerti, e poi, forse avrei desiderato fermare il tempo quando ti avrei vista crescere troppo. Ti avrei portata nei posti dove sono cresciuta, e ti avrei raccontato del nonno, del mio papà, che amava tanto la nascita di una nuova donnina in casa, a cui poter dire “impara i mestieri da donna, perché solo così sei completa”, e dei suoi occhi, della Luce di Vita che mi ha regalato sempre e che oggi vive in me.
Ti avrei raccontato di come mi sono conosciuta con il tuo papà, di quel viaggio in cui sei nata tu, quel viaggio chiamato Amore, quel viaggio in quella città che porterò sempre nel cuore.
Ti avrei osservata dormire nella notte, come ora che non dormo e ti scrivo però, e avrei forse pianto, nel sentirmi un po’ sola, ma quel pensiero sarebbe stato riempito dall’immensa forza e amore che solo un figlio riesce a sprigionare.
Quante cose figlia mia, quante cose che avrei voluto fare con Te. Un intero mondo di fogli bianchi, non basterebbero a contenere la Tua Vita, a raccogliere quello che avrei voluto per Te, qui in questa esistenza.
Mi manchi, mi manchi come l’aria, mi manca una parte di me che quel giorno è volata in Cielo con Te.
Per quanto io mi senta una donna completa, una donna piena nel mio io, nell’essere piena di Vita, mi mancano una parte di Anima e Cuore, e sempre mi mancheranno, inevitabilmente.
Quanto è difficile a volte, spiegare agli altri, dove sei ora, e come sei arrivata li.
La curiosità, è giusta, ma riuscire a dire  “Ti ho perso” è molto più difficile che pronunciare “Sei nella mia Vita”.
Il tuo papà dice di pensarci ogni istante, ogni giorno.
Mi scrive cose bellissime, che straziano l’anima di felicità, ma poi anche di dolore.
Perché lui non è più nella mia Vita. Io non posso viverlo come avrei voluto tanto tempo fa.
Lui si sente in colpa, ma vorrei tanto che tu volassi nel suo cuore e nei suoi sogni e gli facessi capire la realtà, la realtà come tu sola sai. Perché sai che insieme, abbiamo voluto che la sua vita, rimanesse immutata, perché così era giusto.
Io non so, non so se il tuo papà avrebbe rispettato la promessa che si era fatto e che mi aveva detto, quando io gli ho comunicato di aspettarti, perché ha un cuore troppo grande, e non ci avrebbe mai realmente lasciate sole.
Io so che ti avrebbe a suo modo, vissuta e ti avrebbe dato tutto l’amore del mondo.
Ma tu, che sei seduta sopra nuvole soffici di ciniglia, lo so che mi stai osservando e stai sorridendo, perché quelli che sono miei dubbi, per te sono solo certezze, ed io ne sono felice.
Vivo per Te. Vivo per portare un po’ di Luce nella tua Vita anche da qui. Vivo per sentirmi Viva, come se tu fossi qui con me, per andare lontano in questa esistenza, perché se oggi sono la donna che sono, lo devo anche e soprattutto aTe.
A Te sono affidate le preghiere più profonde, quelle a cui solitamente io ti chiedo grande intercessione e protezione. So che in questi mesi, tu mi hai aiutata diverse volte e sono felice ed orgogliosa di ciò che sei, perché sono la tua mamma e non potevo avere figlia più grande e Luminosa nella mia Esistenza.
Sei la mia Essenza. Sei Luce nel mio cammino. Sei quella parte di me che ora e per sempre sarà il mio vanto.
Ti Amo di Bene figlia mia.
La tua mamma.


 
 
 

Ascoltando il dolore

Post n°21 pubblicato il 25 Gennaio 2011 da Demetra88

Il segno di quella dolce scarpina è di quelli che rimangono per sempre....

Lei è li, sempre li dentro.....e mai nulla ne cancellerà la scia, ben più di un flebile ricordo...  Un piccolo piede che, soffice come quello di un Angelo, si appoggiò con dolcezza dentro al cuore di coloro che hanno vissuto quel passaggio, così fragile e dolce e terribile....tutto, in troppo poco tempo.... E come posso io comprendere il tuo dolore?  Forse posso solo avere rispetto per questo sangue, perché io sono troppo piccolo rispetto ad un Angelo

 

E questo Sogno, quest'ultimo Sogno, è almeno pari ai tuoi Sogni, al tuo dolce e Angelico modo di essere qui tra noi mortali e anche là con loro, con chi ti Ama con la "A" maiuscola, con chi vive di Luce e ci sorride dall'alto.... Si: i tuoi Sogni....quei Sogni speciali e pieni di "oltre"....

 

Sempre, sempre, sempre e solo sempre è rimasta e rimarrà nel cuore quel passaggio di Ali, quel battito, quella mano sulla pancia, quel viaggio, quelle lacrime, quel “Grazie”, quella Luce scoccata dall'Amore.... E Sempre sarà, mai dimenticata e mai lo sarà: e ogni Angelo è unico, e il Suo posto è e sarà unico....dentro me e dentro te......perchè il tuo sangue non è più il tuo, nè il mio è solo il mio.  Da quella scintilla scoccata entrambi non siamo più quelli di prima, ma ognuno vive e vivrà sempre nell'altro...

 

Una scoperta poco prima del messaggio, come in un rincorrersi di campanellini.... un palpito fortissimo nel “vuoto”, sia il primo che il secondo tuo subito a seguire..... E ho pensato....: non c'è sciocco messaggio elettronico o via etere.... poiché l'unico tramite era sussurrarlo guardandoti negli occhi con attenzione e paura....nel rispetto del dolore e nel timore che il male sgorgasse dal profondo....

 

E ho pensato e riflettuto: davvero questa rosa può avere una spina....una piccola spina che può provocare un grande dolore.... E aspetterò allora quell'istante per parlare a quegli occhi chiari, perché questa cosa non va buttata la....dentro una cornetta o scritta su una tastiera.....

 

Ma quella domanda, quelle poche righe, hanno “svelato” ciò che tu sapevi già, poiché ti era stato svelato dal Cielo....e cosa si può di fronte al Cielo?  Si può forse mentire? No, non si può....e così ho risposto e, nonostante la sorpresa, dentro me la paura forte di aver ferito ancora, di nuovo….

 

Il mio cuore aveva già compreso che un Angelo te lo aveva sussurrato.  Ti scrissi: “Solo un Angelo può saperlo!”. Avevo indovinato: l'unico errore era che quell'Angelo fossi tu e invece....era Lei....dolce amore....

 

Ti ho fatto male, l’ho compreso, e ora ne ho la certezza: e una piccola bugia voleva evitare tal dolore……ma tu sapevi già tutto, e il mio cuore lo sapeva, me l’ha detto.  Non era possibile trovare altra strada, sebbene in quei pochi istanti l’ho cercata: e mi sono arreso perché tu sai tutto, poiché gli Angeli vedono oltre il muro, oltre le pareti, oltre le parole....  Vorrei scomparire se avessi la certezza che quel dolore cessasse, o vorrei almeno caricare su di me tutto questo male…… E se anche questo non è possibile continuo a pregare, con gli Angeli che tu sai, nella certezza che ogni parola che io uso è poca cosa di fronte al rosso porpora di una ferita profonda… Sono pronto: sono pronto ad entrare in quella scatola, se tu vorrai......ma ora sono in silenzioso rispetto in questo piccolo angolo perchè anche l'aria che respiro mi sembra troppo dono per me......

 

Anche quel piccolo Grande Angelo è sempre nel mio cuore, e sempre lo sarà: per lei un posto speciale ed unico, perché ognuno di noi (in Cielo o in Terra) ha un posto speciale, ha un cuore unico che mai verrà clonato.

Mai quel ricordo verrà portato da te sola poiché quel ricordo è parte di me, vivo, da quel giorno e....per sempre...

 

Ora con grande rispetto chiudo i miei occhi e…..riappare l’immagine di quella scarpina....e comprendo che il bene non finisce mai......  Ma se quella scatola è pronta lo sono anch'io: ora il silenzio, poichè le parole hanno già fatto troppo male...

 

 
 
 

...Invisibili Distanze...

Post n°20 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da Demetra88

Non so dove appoggiare queste parole, se tra le tue ali, se sul tuo sorriso, se nel tuo Cielo.
Ma ovunque io mi appoggi, ci sei Tu.
Tu che sei l’unico Amore che è Amore. L’unico Amore che è degno di essere chiamato così, perché ha solo bellezza, e mai dolore.
Tu sei Amore perché sei mia Figlia.

In questi giorni di difficoltà, sono partita serena, con la tua scarpina appoggiata sul comodino.
Ho sperato di vedere il tuo papà, di poter vedere quel suo sorriso e sentire le sue grandi mani tra le mie, anche solo per un istante, ma così non è stato.
Ho pianto appoggiata al mio braccio, rannicchiata, su quel letto, pensando alla mia Vita con Te, se tu non fossi tornata al Cielo.
Ho pensato, se avresti mai potuto sopportare di stare senza la tua mamma in momenti come quelli, passati in ospedale appesa a una speranza vana di guarigione.
Poi, ho capito che tu avresti aspettato il mio ritorno, come io aspetto di ricongiungermi a Te con infinito amore.

Ti ho vista nei miei “sogni”, quei "sogni" che il tuo papà sa che io faccio…E da li ho capito che un Angelo, sarebbe disceso nella sua vita.
Ma la risposta certa, l’ho sentita ieri.
Quando io sono silenziosa con me stessa, quando non riesco a parlarmi, allora, qualcosa è successo, qualcosa di imponente è successo.
Nell’anima ho sentito un rumore sordo, un infrangersi di vita e al tuo papà, ho scritto quelle semplici parole.
La risposta la conoscevo già, avevo forse solo bisogno di una certezza, quella certezza che facesse scendere lacrime.
E dire che alla tua mamma avevano raccomandato “Tranquillità, zero stress, e tanto riposo”.
Senza cattiveria, io lo so, il tuo papà non ha pensato al peso di certe parole,ma quanto hanno fatto male, quanto hanno segnato e quanto mi fanno male.
Ma in fondo, lui ha la sua vita e io la mia.
Io sola posso capire quanto mi manchi.
Io sola posso capire quanto sarà duro non avere mai più bambini.
Io sola posso capire il peso di tante parole, gesti, azioni.

Così, anche se tu l’odio da lassù, NON lo conosci per fortuna, non piangere,non far cadere lacrime se sentirai il tuo papà preso in questa gioia, perché lui ha la sua vita, ha il suo percorso da fare.

Io ho deciso che ora è arrivato il momento di chiudere tutti quei ricordi vissuti con il tuo papà in una scatola, e poi, magari un giorno, quando ti raggiungerò, apriremo insieme quella scatola e li osserveremo insieme e ti farò vedere chi eravamo io e lui, che cosa facevamo, e quanto hai cambiato la mia Vita, nel bene.
Ma Stellina mia, io ora non posso più andare avanti così, non riesco più a sopportare l’idea di portare il tuo ricordo da sola, la tua Luce da sola pensando se anche lui lo stia facendo.
Io continuerò a portare la tua Luce nella mia Vita, perché TU sei legata a me indissolubilmente, ma non posso più fantasticare cose che non ci sono, o forse se ci sono, non sono come quelle che posso pensare io.
Non sai quanto dolore, quanta rabbia, tristezza, malinconia, quante lacrime, quanto silenzio e vuoto io porti nel Cuore, quanto male faccia tutto questo.
Mi sembra di essere tornata indietro.
Non provavo tutto questo da tanto tempo,da quando ti ho persa.

Evito qualsiasi cosa e quando sono “costretta” a vivere persone e situazioni, vivo tutto con occhi bassi, e mi rifugio in ambienti miei, dove posso lasciare andare le mie lacrime.
Non riuscire a parlarsi, non riuscire a parlare con la propria Anima e il proprio Cuore, è così terrificante, pesante, insostenibile. E io sto vivendo questo. Piango e non mi parlo.
Ma non importa, Tu sei nella mia Vita, so che mi stai tenendo le manine sul Cuore e forse stai piangendo con me, ma entrambe sappiamo la forza del dolore quello che poi ti da.
E quella Luce arriverà Amore mio, io e Te saremo insieme per sempre un giorno li nel tuo Cielo.

Vola Stellina mia, vola sui cuori e le anime ferite, vola e porta gioia, come hai fatto col tuo papà.
Perché ho la certezza che la tua protezione, gli stia facendo vivere tutta questa immensa felicità.
Un giorno, apriremo insieme quella scatola dei ricordi e tu sorriderai del mio stesso sorriso.
Il Tempo mi restituirà la tua Assenza.
Il Pensiero mi restituirà la tua Mancanza.

Ti Amo Stellina mia.

La tua mamma



 
 
 

...Auguri Tesoro mio...

Post n°19 pubblicato il 12 Maggio 2010 da Demetra88

...A Te mia dolcissima bambina...
...In questo primo tuo compleanno...
...In questo anno di assenza...




...19 in ogni forma...

 
 
 

Ho paura

Post n°18 pubblicato il 02 Novembre 2009 da Demetra88

Dolce amore mio...Piango davanti a queste righe...Piango perchè non solo ti amo, ma mi manchi in maniera indecifrabile...E tu non sai quante volte ti penso, e vorrei anche solo vedere un tuo semplice sorriso.
Io so che soffrirò sempre per il nostro non amarci come ogni coppia si ama...Ma so che ancora di più sarà il dolore di amare questo cuore che tanto mi fa soffrire. Perchè ho capito che forse ho fatto la scelta più sbagliata che potevo mai fare in
vita mia.
E sai tesoro mio, la cosa strana? Non riesco a fuggire da quel dolore, non riesco a scappare da tanta cattiveria.
Tu sai quanto ho sofferto, tu sai quanto ho ricevuto di negativo dalla mia vita..Ma sai anche quanto mi sono rialzata e sono tornata a vivere...Ma ora amore mio..Ora è tutto così impossibile...Ora non riesco a ribellarmi a quella cattiveria.
E allora, non ho paura ma solo tanto dolore...No, che bugiarda che sono..Ho paura, ho paura amore mio, ma forse li per li, non lo ammetto e mai lo ammetterò di persona, ne mai lo ammetterò davanti al fatto compiuto. Sono vigliacca, sono vigliacca con l'unica persona che mi abbia sempre amata e sostenuta in tutti questi anni, me stessa.
Voglio andare via da tanto dolore, voglio solo amore, amore e rispetto per quella che sono, e non chiedo nulla di più.
Preferirei sapere di non potere amare mai più ed essere sola che vivere tutta questa cattiveria.
Ho paura di svegliarmi un giorno, troppo tardi e non potere più tornare indietro.
Vorrei chiudere gli occhi e aspettarti altrove, tra le braccia delle persone che mi amano e che non sono più qui...
Chissà cosa penserà la nostra “Rosa”...
Ho paura...Ho paura...Ho paura amore mio...

 
 
 

IL tuo papà

Post n°17 pubblicato il 09 Giugno 2009 da Demetra88

Il tuo papà si sente così responsabile........

Il tuo papà si sente svuotato e colpevole........

Il cuore del tuo papà ha sobbalzato leggendo del precedente post........

Ma........il tuo papà, ovunque tu sia, ti vuole un mondo di bene........

Perchè l'amore è comunque la cosa più importante, e la vita è sacra, sempre........

 

 
 
 

...La nostra Stella è Nata...

Post n°16 pubblicato il 27 Maggio 2009 da Demetra88


...Il nostro fiore...
...E' nato....


...Ti amiamo...
...Mamma e Papà...

 
 
 

Abbracciati sempre...

Post n°15 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da Demetra88

Dolcissimo Amore mio, passano i giorni e mi rendo conto di quanto sono stanca...E tu sai a cosa mi riferisco...
Vorrei averti qui con me, ed essere sereni, vivere la nostra vita e trovare pace nel nostro amore.

Ma non importa, io vivo il nostro amore, comunque...Anche se tu non sei qui accanto a me fisicamente...
Vorrei trovare la forza per arrivare da te e regalarti un sorriso...
Ti amo tanto amore mio..Non dimenticarlo mai..Qualsiasi cosa succeda...
Demetra

 
 
 

A te amore mio dolce...Ti Amo...

Post n°14 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da Demetra88

Dedicato a te dolce Amore mio...Dedicato con tutto il mio cuore...Perchè io e te, saremo sempre indissolubili...

Sono stata al mare
a parlare con Dio,
ma non ci sono riuscita
ed ho solo litigato.
Gli ho rinfacciato il mio destino
gli ho detto: eccomi ancora qui!
Divertiti, umiliami affonda il coltello.
Non avere pietà!

Anche il mare mi ha parlato
e in un sussurro mi ha rivelato
che un uomo gli parla spesso di me,
che gli narra un amore impossibile,
che ama anche più di me,
che per ore i suoi occhi
scrivono con le lacrime, poesie.

 

Sono stata al mare
gli ho raccontato il mio dolore
Di come sarebbe stupendo
morire fra le onde.

Sono stata al mare a parlare di Te.
Gli ho detto di come amo.
Di quanto amo.
Di un amore che non è di adolescente.
Che non è di sola carne.
Che non è di sola anima.
Che non è di solo spirito.
Che anche se ho fatto a botte con Dio
Questo amore è tutto pieno di Lui.

...Demetra...

 

 
 
 
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