Libera di Volare

...Io qui e Tu li...


Come se le preghiere bastassero.Come se il tuo rimanere in silenzio fosse stato d’aiuto.Ma che ne sai tu del mio dolore?Chi sei tu per dire e capire cosa ho provato?Ero io sola, in quella stanza quando ho preso il telefono e contentissima ti stavo scrivendo di Lei e TU, tu mi hai detto la verità che avresti dovuto dirmi da SEMPRE e per di più, mi hai detto della “lieta notizia” TUA e della TUA famiglia, NON della nostra.E quando io ti stavo per dire di me, di Lei, le parole mi si sono spezzate in fondo alla pancia e il cuore per un istante ha ricoperto ogni suono ed ho sentito solo confusione.Le tue parole NON le ricordi?La parte di quella piccola scarpina rosa, l’hai voluta? NO.Se ora Lei ci fosse, tu, non saresti qui con noi. Tu saresti ancora a metà o forse, saresti ancora li con loro e noi, io e lei, sole.Non mi importava di un cognome, ne di soldi, ne di un vestito, mi importava solo di averti con NOI.Di averti con noi a vivere tutto e invece hai preferito scegliere per il TUO bene, il tuo che avrà avuto mille motivi, ma pur sempre TUO e NON nostro.La mia bambina è morta.Alla mia bambina hanno spezzato ogni istante ancor prima di ogni possibilità.La mia bambina potrà solo ricevere un bene surrogato della sua mamma e alla sua mamma, a me, rimarranno sempre e SOLO lacrime e dolore.Un dolore che mi squarcia il cuore e l’anima. Un dolore che mi prende, mi afferra e mi porta giù, nel più buio delle assenze e delle sofferenze.Io non potrò più avere bambini, non potrò mai avere la tua felicità.Lo vuoi sapere? Lo vuoi sapere ora cosa porto nella mia pancia? Porto solo dolore e un "mostro" incredibile che a breve mi porterà via quel chemi poteva concedere di concepire un'altravita.Quel "mostro" che ogni donna teme. E anche questa volta sono stata SOLA adaffrontare tutto, a urlare di dolore e lacrime, in silenzio, nel giardinetto dell’ospedale prima di tornare nuovamente a casa.E come se non bastasse, ora sarò dipendente da un macchinario che mi aiuterà a soffrire meno per morire “più dignitosamente”.Che cavolo c’è di dignitoso in tutto questo? In tutto questo soffrire e morire di dolore fisico e dell’anima?Avrei potuto vivere di amore questi ultimi anni e invece NULLA.Tu hai scelto SOLO per TE, per la TUA vita.Lei NON c’è più.Mi “festeggio” mia figlia, che oggi è la sua giornata, accendendo una candelaalle 19 per LEI.Rimani pure nel tuo silenzio, fai quel che ti pare, tanto NON ha più importanza dimostrare nulla.Tu hai preso e io ti ho dato.Non ho più NULLA da perdere da quando Lei se ne andata e Tu anche.