Der Steppenwolf

Kazuo Ishiguro - Il gigante sepolto


 "Poco fa dicevate - proseguì Beatrice - del vostro dovere di interrogare le coppie in attesa di traghettare. Della necessità di scoprire se il loro legame d'amore è tale da permettere che dimorino insieme anche sull'isola. Ebbene, signore, mi chiedevo. Come li interrogate per scoprirlo? Per un po' il barcaiolo parve esitare. Poi disse: - Francamente, gentile signora, non conviene che parli di queste cose. // Se si tratta di una coppia che vanta un legame tanto forte, devo chiedere a entrambi di farmi partecipe dei loro ricordi più cari. Lo chiedo prima a uno poi all'altro. Devono rispondere separatamente. In tal modo è facile conoscere la vera natura del loro legame." Di cosa parla questo libro che viene definito fantasy, ma in cui nessun lettore di fantasy troverebbe gli ingredienti base a cui è abituato?Questa è la domanda da porsi, che cosa stiamo leggendo? Il mio approccio iniziale era stato appunto quello verso un fantasy, ma subito ho dovuto ricredermi, innanzitutto per il ritmo, lento, troppo lento, appunto quello dei protagonisti, anziani! Anziani e lenti, così il romanzo prende la loro andatura. Ma Ishiguro gioca, gioca con il genere, Fantasy epico, facendoci quindi imbattere in tutti gli elementi caratterizzanti il genere. Ci sono i cavalieri, (addirittura del ciclo arturiano), si c'è un drago e altre fantastiche creature, c'è l'avventura, ma non si ha mai l'impressione di trovarsi in un fantasy, straordinario, tutti gli elementi sembrano  puramente casuali e marginali. Un fantasy, sicuramente ma di un livello tale che il genere viene trasceso, un romanzo da proporre a chi sentendo fantasy ... storce il naso. "Una coppia può vantare grandi legami di amore, ma noi barcaioli siamo in grado invece di intuire rabbia, rancore, odio perfino. O una profonda aridità. A volte, la paura della solitudine e nient'altro. Amori duraturi che sfidano il passare degli anni: di quelli ne vediamo raramente." Il libro parla di tutt'altro, parla innanzitutto della memoria e dell'oblio, dell'importanza di ricordare o di dimenticare.Già dimenticare le cose spiacevoli che ci sono accadute e che ci potrebbero predisporre al male, all'odio, gigante che l'oblio può seppellire, ma che la memoria può riportare in vita con tutte le complicazioni che ne derivano.Già normalmente la nostra memoria fa delle scelte e con il tempo tende a rimuovere tutto ciò che è doloroso per poterci permettere di vivere serenamente, là dove il ricordo di cose fatte, vissute e non accettabili ci tormenterebbe! I sensi di colpa potrebbero consumarci, e quindi forse ben venga l'oblio se ci permettere di continuare a vivere. "- Ma siete proprio certi, mia buona signora, di volervi liberare di questa nebbia? Non è forse meglio che le cose rimangano nascoste alle nostre menti?- Sarà così per qualcuno, padre, ma non per noi. Axl e io desideriamo riavere i bei momenti vissuti insieme. Ne siamo stati derubati, come se un ladro nottetempo fosse entrato in casa a portarci via quel che avevamo di più prezioso.- Ma la nebbia copre tutti i ricordi, i brutti come i belli. Non è così, mia signora?- Che tornino anche quelli brutti, seppure ci faranno piangere o tremare di rabbia. Non è comunque la vita che abbiamo vissuto insieme?- Dunque, signora, non avete paura dei brutti ricordi?" L'amore, esiste una amore senza colpe, che possa resistere alle prove del tempo senza macchiarsi di colpa alcuna, la possibilità di dimenticare ci permette di vivere con passione questo nostro a more, di dimenticare i momenti spiacevoli e di ricordare solo quelli belli, ma se ricordassimo tutto, ci sarebbe coppia che possa resistere e dire di aver vissuto una storia senza colpe?Forse è troppo facile sbagliare creare una frattura che rompe l'insieme e il pentimento non elimina gli errori, e per contro il saper di aver subito un torto, ci permetterà mai di ignorarlo veramente! Solo l'oblio può permetterci di vivere serenamente, e per sempre "insieme".Molto bella la scelta stilistica della scrittura, ti dà un senso di antico, riesce facilmente a trasportarti nell'epoca a cui fa riferimento! Un romanzo che lascia più di qualcosa, a me personalmente ha cambiato il modo di vere la mia scarsa memoria di cui tanto mi lamnetavo e che ora all'improvviso ammiro e mi fa sentire fortunato! "In caso i ricordi dovessero tornare e tra di essi anche quelli di quando ti ho delusa. O di brutte azioni che posso aver commesso in passato per cui guardandomi non dovessi più vedere l'uomo che vedi ora. Promettimi una cosa almeno. Prometti, principessa, che non dimenticherai quello che hai nel cuore per me in questo momento. Perché a che serve un ricordo se riaffiora dalla nebbia solo per scacciarne un altro? Me lo prometti, principessa? Prometti di custodire sempre ciò che provi per me adesso, indipendentemente da quanto vedrai quando svanirà la nebbia."