Der Steppenwolf

Keigo Higashino - L' emporio dei piccoli miracoli


  "Il legame tra una persona e l'altra non si spezza per qualche motivo concreto. Anche se in apparenza può sembrare così, accade perché qualcosa dentro di sé si è spezzato e si cerca poi di trovare forzatamente un pretesto. Se i cuori non si sono allontanati, quando accade qualcosa che potrebbe spezzare il legame qualcuno si adopera per ripararlo. Se non lo si fa è perché il legame si è già rotto." Forse dipende dal fatto che sono un Pesci, o forse perché mi piace pensare che la magia ci circonda o forse, per dirla con parole più famose delle mie, perché credo che " Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante tu ne possa sognare nella tua filosofia" fatto sta che sono sempre stato affascinato dal magico, e in letteratura amo molto i libri di realismo magico o realismo fantastico come preferite, quei romanzi in cui gli elementi  magico/fantastico appaiono in un contesto altrimenti realistico, e danno una colorazione e un senso diverso al tutto.A questo genere di libri si dovrebbe ascrivere questo romanzo, che per altro sembra avere la struttura della raccolta di racconti tenuti insieme da un unico filo conduttore, l'Emporio Namiya, ma man mano che si procede ci si rende conto che i legami sono più di quanti non sembrino, e si pensa, "è davvero piccolo il mondo", anche se in realtà é proprio il magico a definirne le dimensioni. "Se non si fossero sforzati di vivere onestamente e impegnandosi al massimo, probabilmente qualunque risposta avessero ricevuto non avrebbe portato a niente.»" Tre giovani ladri in piena notte si rifugiano in un emporio abbandonato, il famoso Emporio Namiya, da tempo abbandonato, ma che  una volta era noto perché dava consigli a chiunque vi si rivolgesse, e, incredibile ma vero, mentre sono li rifugiati, nella cassetta della posta dell'emporio cominciano ad arrivare richieste di consigli.Così veniamo a conoscenza di storie  e personaggi che ruotano intorno all'emporio e non solo. "Non si deve mai ignorare la voce del cuore delle persone." Ogni storia ci racconta di qualcuno che ha un problema e che non sa come porsi di fronte ad esso, inoltre ci mostra quanto siamo irrazionali e quanto spesso sappiamo già cosa vogliamo fare ma vorremmo che qualcuno ci desse il via o un cenno di assenso! Ma ci parla soprattutto di legami e di rapporti, di noi e degli altri.La scrittura sempre pacata ed elegante, tipica di molti scrittori giapponesi, ci culla e ci fa partecipare alle varie vicende che si succedono e si intrecciano con dolcezza e a volte un pizzico di sentimento di cui il romanzo è pieno e che ci può portare verso la commozione, ma che mai si trasforma in mieloso sentimentalismo. "ma pensando che proviamo dolore proprio perché siamo vivi," Un romanzo che si fa leggere tutto d'un fiato nonostante possa sembrare frammentario, a meno che non ci si definisca "materialisti integrali" assolutamente da leggere. "Mi piace proprio perché non ci guadagno niente."