Der Steppenwolf

Magda Szabò - La porta


 "una passione non si può esprimere pacatamente, disciplinatamente, morigeratamente, e nessuno può definirne la forma al posto di un altro."La Szabò ci permette di dare una sguardo alla sua vita privata e ce lo permette tramite  un romanzo superlativo dove si parla di rapporti tra donne, donne assolutamente diverse, forse opposte, emblemi di mondi e di tempi tanto diversi da sembrare inconciliabili, lei una scrittrici intellettuale fragile e confusa, presa da problemi di ordine sociale morale o politico e Emerenc, la sua domestica, antintelletuale, sociopatica, che si professa atea, sfiduciata dal mondo, ma con un trascorso e esperienze che l'hanno formata e indurita, personaggio improbabile ma assolutamente credibile.Emerenc è diffidente, orgogliosa, fiera di sé, esigente, perfezionista e libera, tanto da essere lei a decidere se le sta bene o meno la scrittrice come datrice di lavoro, la esamina e pio l'accetta, ma sceglie da sola gli orari di lavoro a volte assolutamente incredibili, come sceglie cosa fare e come farlo. Ma tutto ciò che fa lo fa come nessun altro potrebbe, lavora per cinque, e cucina come nessuno, riesce a parlare con persone e animali e ad affascinarli e diventare per tutti il centro di riferimento.La vita con Emerenc e difficile e conflittuale, la donna non ha remore nell'esporre il suo pensiero assolutamente diverso da quello della scrittrice, che spesso deve fare buon viso a cattivo gioco, e si vede spesso trattare malissimo, io non so come avrei reagito. E probabilmente l'avrei odiata quanto meno per certi suoi atteggiamenti che non sarei assolutamente riuscito a sopportare "ma non abbia misericordia per nessuno di loro, morire è meglio che essere randagi, in pericolo, abbandonati. Prima di ucciderli li faccia mangiare per bene, gli prepari una bella razione di carne,", ma forse per le questo è un modo d'amare, di manifestare quell'amore in modo così strano ma pur sempre vivo e forte, tanto da colpire tutti quelli che con lei interagiscono e tanto da influenzarne i comportamenti e modificarli.  "Era d'esempio per tutti, aiutava tutti, era un modello:"Tra le due si sviluppa comunque un rapporto, un amore profondo e viscerale come potrebbe esserlo tra  madre e figlia, pieno di gioia e delusioni di affetto e di ferite, che proprio perché ci vengono da chi amiamo sono a volte più profonde e indelebili!Un capolavoro!"Io non ho bisogno di nessuno che non sia perfettamente mio."