Der Steppenwolf

Erin Morgenstern - Il circo della notte


 "«Esse quam videri» recita Celia. «Essere più che sembrare:"Vi affascina la magia, credete possa esistere, bene, allora apprezzerete questo piacevole romanzo, che non saprei definire, visto che qui la magia non irrompe nella vita quotidiana ma è la protagonista da subito, eppure la realtà nella quale il romanzo si svolge è quella  ordinaria e quotidiana che tutti conosciamo o immaginiamo."«Si mettono in coda per essere ingannati» replica Hector. «E io so ingannarli meglio di chiunque altro. Non approfittare dell'opportunità sarebbe un crimine."Dovrei dire che il fulcro dalla nostra storia è un circo sui generis, che nasce per essere un qualcosa di spettacolare ma che in realtà grazie alla magia trascende i propri fini, dovrei dire, ma direi una bugia, perché per quanto centrale il circo della notte non è il centro dell'azione né il fulcro della storia che potrebbe invece essere l'eterna lotta tra il bene e il male se fosse facile stabilire qual è e quale l'altro!Sicuramente il circo vi affascinerà e vi farà sognare, tutti vorremmo avere la possibilità di visitare i suoi padiglioni e di lasciarci ammaliare dalle sue meraviglie, a volte anche difficili da immaginare!Il romanzo è avvincente e intrigante i personaggi abbastanza ben caratterizzati ci affascinano  e ci coinvolgono nelle loro storie, e un po' alla volta si percepisce che in fondo la forza più grande è sempre e comunque l'amore! "Senza di lei non vedo bene. Senza di lei non odo bene. Senza di lei non percepisco bene. Patirei meno senza una mano o una gamba."Bello, ben scritto con una prosa scorrevole il romanzo cattura  e la magia che dovrebbe essere la protagonista diventa una comparsa sempre presente ma non intrusiva, che ci accompagna per tutta la storia  ma che non è la storia, ben più ricca e intrigante.Sicuramente consigliato, soprattutto a chi ama i libri che fanno sognare!"Noi siamo fatti della medesima sostanza di cui sono fatti i sogni, e la nostra vita breve è circondata "