Der Steppenwolf

Vincenzo Salemme - La bomba di Maradona


"quello di scherno, accompagnato dalle risate, risate non riferite alla comicità voluta di un film ma alla sua involontaria ridicolaggine;"Peccato avrebbe potuto essere un bel romanzo se solo fosse stato scritto da uno scrittore!Invece è stato scritto da Salemme di cui mi dicono fosse un grande nel modo del teatro, ma che io ho conosciuto come attore regista cinematografico di B-Movie, e che si è cimentato come autore letterario di un B-Book (per assonanza con i B-Movie) forse aveva bisogno di soldi, perché immagino che il suo nome comunque indurrà molti all'acquisto, un buon affare.Un test per sapere se un libro mi piace o meno e vedere se mi tiene attento o se mi fa sbadigliare e questo di sbadigli me ne ha rubati tanti, sin dalle prime pagine. Non vi parlo della storia, ua sinossi la troverete dappertutto e poi in fondo non è importante, diciamo che è strutturato come un poliziesco, e che la storia potrebbe anche essere avvincente se non fosse per la narrazione che stenta, non procede facilmente.La prosa risulta un po' pedante, un po' forzata, a tratti "pedagogica", non scorre facile, spesso il testo risulta didascalico, a tratti pedante, senza ritmo o comunque lento.Spesso farcito di una frasi tendenti a mostrare una cultura (magari in questo caso la parola è un po' esagerata) che in autori come  Di Mare affascina e avvince e arricchisce il testo qui stanca, annoia sembra posticcia e forzata. Anche le digressioni e descrizioni spesso risultano pesanti e noiose.Non riesce a trasmettere le emozioni che i personaggi provano, nel mangiare uno spaghetto  o nel fare sesso, il tutto resta sempre asettico, mentale senz'anima, a empatia zero.Ogni tanto prova a parafrasare Pirandello o quanto meno titoli di Pirandello, e non se ne capisce il donde, visto che non c'è proprio alcun legame o riferimento possibile.Anche il linguaggio è vario e alterno usa parole come alea piuttosto che rischio e poi arrabbiato piuttosto che adirato!"traslocare le proprie cose""A parte gli orari di punta, in cui il traffico rasentava davvero il livello di emergenza acustica e logistica sopratutto nei vicoli e stradine laterali,""passeggiavano seri ma non autoritari, attenti ma non pedanti."