Der Steppenwolf

Rachel Joyce - L'imprevedibile viaggio di Harold Fry


"Ma ciò che tutti ignoravano era il terribile peso della cosa che si portavano dentro. Lo sforzo sovrumano che a volte ci voleva per essere normali,"Harold Fry non ha avuto una bella infanzia, un bambino non voluto, che non ha ricevuto nessuna forma d'affetto, con un padre alcolizzato e una madre troppo presa dalla voglia d'avventura per potersi occupare di un figlio che abbandona al suo destino."Joan non si poteva certo definire una persona affettuosa, però se non altro si frapponeva tra il figlio e le nuvole."Harold a 16 anni viene messo alla porta ed è costretto a diventare adulto. Un adulto con problemi di socializzazione, di pudore, di conoscenza del mondo, non ha avuto insegnamenti a casa e non ha avuto un'istruzione, e ha anche qualche problema di afefobia, non è abituato al contatto fisico e quindi lo rifiuta."Non aveva mai permesso a una sconosciuta di toccarlo."Si innamora di una donna e la sposa e con lei ha un figlio, ma da vent'anni non si parlano più, e lui ormai in pensione, vegeta senza sapere cosa aspettarsi dalla vita, quando un giorno gli giunge una lettera di una amica, forse della sola amica della sua vita, che gli comunica di avere un cancro e che star morendo. Cosa rispondere a una simile missiva? A l'unica persona oltre la moglie con la quale ha creato un rapporto e verso cui si sente un traditore? Scrive due parole, ed esce per imbucare la sua inutile lettera, e mentre supera una cassetta della posta dopo l'altra, su un ipotetico suggerimento  di una ragazza,  decide che non basta scrivere ma che deve andare di persona dalla sua amica e deve andarci a piedi!"Non era più sicuro di dove finisse lui e cominciasse ufficialmente il mondo esterno."Cosi comincia il suo pellegrinaggio che attraverserà tutta l'Inghilterra e dopo di 800 chilometri lo porterà a salutare l'amica!!"Non vedeva più la distanza in termini di chilometri. Adesso la misurava con i ricordi."È un doppio viaggio esteriore e interiore che mentre lo avvicina alla sua meta gli permetta anche di riavvicinarsi a se stesso, dio ripercorre la sua vita, da fanciullo, con la moglie, con il figlio."Camminando, sguinzagliava il passato che per vent'anni aveva cercato di evitare, e che adesso chiacchierava e giocava nella sua testa con un'energia sfrenata."Di ripensare all'affetto  tanto cercato in casa e mai avuto,  al rapporto distrutto con la donna che continua ad amare, alla sua incapacità di risolvere i conflitti interiori e dire ciò che sente. Un viaggio in cui si dovrà riscoprire e ricostruire cercando di ristabilire un contatto con il mondo che non aveva mai avuto!"Ancora una volta si stupì di quante cose lo circondavano; doveva solo imparare a guardare."Un storia che ci indurrà ad affezionarci ad Harold, personaggio che in un primo momenti ci ricorderà "Stoner" per la sua incapacità di essere, e ci riporterà alla mente il camminare  di Forrest Gump."Capì che il suo viaggio a piedi, quel camminare per espiare i propri errori, era anche un modo per accettare le stranezze degli altri."Un viaggio in cui incontreremo persone diverse, con i loro problemi i loro affanni, ma anche disposti ad aiutare il nostro eroe, persone buone e persone cattive, altruisti e egoisti mascherati, tutti tratteggiati con poche pennellate bastanti a definirli e a farceli conoscere.Una storia bella è toccante surreale e al contempo estremamente reale, che vive e fa rivivere la speranza, anche la dove forse la speranza non può bastare!"Se non riusciamo ad aprire il nostro cuore, pensò, e ad accettare quello che non conosciamo, non avremo mai speranza.""Il suo è un modo alquanto insolito di provare a guarire qualcuno. Non so come le sia venuto in mente. Forse, però, è proprio quello di cui ha bisogno il mondo. Un po' meno ragione, e un po' più fede.»"