Der Steppenwolf

Jack London - Il tallone di ferro


 "Racconta una leggenda politica e civile che Ernesto "Che" Guevara debba il suo nome di battesimo a Ernest Everhard, epico protagonista de Il Tallone di ferro, eroe romantico che per tante generazioni di socialisti di ogni angolo della terra, è stato ritenuto il personaggio/chiave della battaglia dura e difficile combattuta, e tuttora presente, a sostegno dei diritti dell'uomo al lavoro, alla vita, alla difesa implacabile del proprio essere individuo e soggetto umano cosciente della sacralità della persona." Di nuovo un classico, forse meno conosciuto di tanti e che meriterebbe sicuramente un posto nelle nostre librerie.Come per il capolavoro di Orwell, 1984, o Il mondo nuovo di Huxley, dovrebbe essere classificato tra i distopici, (i più famosi del genere) ed essendo stato pubblicato nel 1907, viene considerato come la prima delle distopie moderne,  ma alla fine si è rivelato estremamente profetico.London, forse conosciuto più per i sui libri avventurosi che in parte riflettevano la sua stessa esistenza, e questa vita  tanto movimentata l'aveva portato a sviluppare un pensiero socialista che in questo romanzo  viene presentato in maniera esplicita e utopica, visto che tutto sommato la sua società meravigliosa doveva comunque essere composta da uomini i quali a suo dire sono fallaci. («State parlando dell'uomo ideale», chiese Ernest, «...altruista e simile a un dio, e così raro da essere praticamente inesistente, o state parlando dell'uomo medio comune?» «Dell'uomo medio comune», fu la risposta. «Di colui che è debole e fallibile, incline all'errore?». [...] «L'uomo medio è egoista»).  Il romanzo racconta della nascita di un'oligarchia costituita da pochi potenti che tendono a dominare il mondo che attrae la borghesia, "pronunciavano con disinvoltura frasi che le loro stesse orecchie non comprendevano." detentrice dei mezzi di produzione, nella sua orbita e dello scontro tra queste forze e il sottoproletariato urbano."Proletariato: deriva dal latino proletarius, nome dato nel censimento di Servio Tullio a coloro la cui condizione sociale era determinata solo dal fatto che allevavano la prole (proles); in altre parole, non avevano alcuna importanza né per ricchezza, né per classe, sociale né per particolari abilità."In realtà forse London lascia spazio a una speranza, il romanzo è scritto come se fosse un opera del 2600 che riporta a galla un diario scritto da Avis Cunningham, figlia di un professore universitario, che racconta come contestualmente si innamori del nostro protagonista e prenda coscienza dei problemi di classe alternando quindi la sua storia d'amore di forte intensità al tentativo di ribellione altrettanto intenso; la storia narrata è ambientata nei primi anni del   1900, dove tutto si svolge, ma il fatto che il protagonista sia comunque definito nell'introduzione come un persona positiva dovrebbe indurci a pensare che alla fin fine l'oligarchia sia stata annientata, anche se la cosa sembra piuttosto strana. Vista con gli occhi di oggi si direbbe che nel frattempo l'oligarchia abbia sviluppato nuove armi e strategia per continuare a detenere il potere.«Ovunque esista una classe dominante, gran parte della morale pubblica ha origine dai suoi interessi e dal suo senso classista di superiorità».