Der Steppenwolf

Ivan Doig - Il racconto del barista


 "Si dice serva un buon narratore per trasformare le orecchie in occhi, ma fortunatamente a volte è l'esistenza stessa a risolverci il problema."È Doig è sicuramente un ottimo narratore! Un narratore che da importanza alle parole e che ne conosce il potere, probabilmente questo è uno dei libri che mi sarebbe piaciuto riuscir a leggere in lingua originale.Un romanzo di confine, un western moderno, un romanzo di crescita e formazione."Non farmi domande e non ti dirò bugie".Una storia semplice di gente ordinaria di quelle che potremmo raccontarci tra di noi d'avanti a un "falò" o a un bicchiere di whisky in un bar.Una storia che racconti di noi o di qualcuno che abbiamo conosciuto, dei nostri dodici anni, e del passaggio dall'infanzia all'adolescenza."Ogni bambino è una spia professionista del mondo dei grandi, almeno fino a quando lo specchio non ci costringe a rivolgere quel talento verso noi stessi"La storia ci viene racconta da Russel "Rusty" Harry, prima lasciato dal padre alla di lui sorella e poi recuperato quando il ragazzo compie i sei anni e comincia la scuola.E così la vita con il padre che gestisce il bar più famoso della zona, se non del Montana e che già di suo è famoso come barista."I sospiri di papà erano davvero notevoli. Sembrava di sentire il sospiro degli anni, come se a uscirgli dalla bocca fosse il tempo stesso."Una storia raccontata quando il protagonista è ormai  grande, ma al presente nel momento del racconto, che per buona parte riguarda l'estate del 1960 quando Rusty compie i dodici anni.Estate che cambia la sua vita, perché si imbatterà in figure che determinanti per le scelte future e che segneranno la sua esistenza. "Si dice che ciò che non ti uccide ti fortifica, ma a volte ti chiedi quale delle due cose accadrà per prima."Prima fra tutte Zoe, l'amica coetanea appena trasferitasi in paese con la famiglia  che gestisce una tavola calda dove i due si incontreranno e dove comincerà la loro amicizia, per ora esclusiva, visto che la ragazza non conosce nessun altro al momento."Non ero ancora abituato al fatto che la mente di Zoe fosse come una sorta di flipper; i salti e gli sbalzi da un argomento all'altro arrivavano così all'improvviso che ti ritrovavi a sbattere le palpebre e cercare di capire quale fosse il tuo punteggio."Ma tanti sono i personaggi in cui ci imbatteremo e tante sono le storie che verremo a conoscere, semplici, quotidiane, ma non per questo meno interessanti, perché è nella capacità di narrare dell'autore che esse prenderanno vita e ci legheranno alle persone  che ci sembrerà di incontrare.Un grande romanzo che procede lentamente, mentre ci scaldiamo d'avanti al fuoco e lasciamo che i fatti narrati creino quelle emozioni che ci accompagneranno poi per tanto tempo!Assolutamente da leggere!"Coloro che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo".