Der Steppenwolf

Eduardo Rabasa - Cintura nera


 "DI QUANTI SBAGLI HA BISOGNO UN UOMO PER CORREGGERE IL PROPRIO CAMMINO? PER ALCUNI, NON ESISTE LA DOSE SUFFICIENTE.!"Mi sono imbattuto in un libro "strano". A volte ci sono parole che in noi aprono scenari interessanti.Quando queste parole si trovano nella recensione di un libro, a me lo rendono interessante, parole come Ironico, grottesco, surreale, magico, sono termini che stimolano la mia fantasia e mi inducono a dare credito al libro sino a leggerlo.Così leggendo che  "Una storia ironica e grottesca a metà fra Orwell e la saga di Fantozzi, che porta in Italia una delle voci più sorprendenti della nuova letteratura messicana." Ho voluto dare una chance a questo giovane autore tanto acclamato e così poliedrico."il fatto è che stai facendo tutto il possibile, ma non abbastanza. E come dice il signor Sorriso, se la cintura nera fosse per chiunque, chiunque avrebbe la cintura nera»."La storia ci racconta di parla di Fernando Retencioun impiegato della ditta Soluzioni, (azienda che pratica il precariato più estremo e costringe i propri dipendenti a firmare una lettera di dimissioni sin dal momento dell'assunzione) che come lo stesso nome preannuncia, si occupa di fornire soluzioni a qualsiasi problema possano avere i suoi clienti, siano essi finanziari,  esistenziali, lavorativi, sociali."Potrei intitolare il racconto "Morte di un impiegato per overdose di grigiore".Il nostro protagonista che in realtà per il suo egocentrismo, per l'alta opinione che ha di se e per l'arroganza che ne deriva più che Fantozzi ci ricorda "Ignatius Jacques Reilly", e come per il romanzo di Toole, sembra quasi di leggere un romanzo picaresco, anche se  il nostro eroe non è realmente di bassa estrazione sociale, ma con molti suoi atteggiamenti, e la predisposizione a fare di tutto per scalare le vette sociali lo fanno confluire in questo tipo di protagonista.Nell'azienda dove Retencio lavora raggiungere il vertice significa guadagnarsi la cintura nera, il massimo traguardo a cui aspirano tutti i dipendenti dell'azienda."D'altra parte, la cintura nera è al di sopra della causalità. Quel che è, è. Quel che non è, non è. Quel che può essere ma non è, può essere ma non è. Quel che non può essere ma è, non può essere ma è..."In un modo imperscrutabile, per ogni soluzione realizzata o sbagliata si guadagnano punti o si perdono, alterando la classifica che porta alla verso la vetta, mostrata momento per momento nella sua evoluzione, su un enorme tabellone che indica quanto si è prossimi alla conquista della cintura."Non dimenticarlo: a un vero cintura nera non trema il polso quando deve schiacciare i rivali."Il romanzo quindi ci racconta le avventure/disavventure del nostre eroe che si barcamena nel fornire soluzioni ai clienti, mentre deve combattere contro la straripante gelosia per la bella moglie Karla, annebbiato dai fumi dell'alcool e mantenuto in piedi da "pillole" fornite dalla ditta. Null'altro conta! Solo la scalata alla cintura nera, tanto che neanche gli altri dipendenti sono differenziati, (conosciuti) e vengono tutti identificati con lo stasso cognome, Perez!"I padroni dicono che non capiamo che l'unica strada possibile è quella che rende loro sempre più ricchi."Si direbbe  una forte satira sociale che allude a tante caratteristiche della nostra società, magari esagerandole grottescamente, come le cheerleader che annunciano i licenziamenti quasi dessero gli augurio di compleanno!"Devi essere all'avanguardia. Devi anticipare i tempi, fare come nessun altro ciò che si è sempre fatto allo stesso modo, presentandolo al mondo come qualcosa di diverso»."Qualche piccola concessione all'erotismo punteggia una storia sempre sopra le riga, che per quanto scritta magistralmente alla fine stanca, o almeno a stancato me, e se all'inizio qualche accenno di sorriso me lo aveva strappato con lo scorrere delle pagine, è andata via l'allegrai senza più tornare."Retencio era ben consapevole dell'importanza dell'oratoria nelle tecniche di persuasione: il come era determinante almeno quanto il cosa."Forse un grande romanzo che non ho saputo apprezzare, o forse l'eccessiva esagerazione alla fin fine mi ha stancato, che dire, leggerlo è un esperimento che ad ognuno potrebbe andare diversamente, quindi non lo consiglio ne lo sconsiglio!"Sai qual è il sistema più difficile di tutti da decifrare? Le donne. C'è chi pensa che non esista alcun tipo di regolarità nel loro comportamento, che farebbero saltare in aria il più potente dei computer se gli si affidasse il compito di decifrarle."