Der Steppenwolf

Catharina Ingelman-Sundberg La banda degli insoliti ottantenni


 Stava per distruggere, nello spazio di un istante, tutto ciò che nel corso della sua vita aveva costruito in termini di affidabilità e reputazione. Ma aveva forse scelta, in una società disonesta che tratta male gli anziani? Ho letto una recensione di questo romanzo che lo descriveva come divertente, certo non e che si può credere a tutto,  e dello stesso genere ormai è stato scritto più di qualche libro, ma vista la sua dimensione  (più di 400 pagine) ho pensato che potesse anche non essere assolutamente banale  e forse alla fine lo avrei trovato simpatico, infondo gli scandinavi sono degli ottimi giallisti, quindi perché non dargli una chance.Il libro è "carino" personaggi strampalati,  simpatici vecchietti alle prese con inverosimili furti, circondati da una realtà forse poco credibile, ma si fa leggere facilmente, forse troppo facilmente.Già il problema è proprio questo, la qualità del testo che a tratti sembra scritto per un pubblico molto giovane. Forse sarà in parte colpa della traduzione, ma a tratti si resta perplessi, perché se fosse destinato ai ragazzi non sarebbe tanto lungo e alcune parti probabilmente non ci sarebbero.Quindi immagino che sia una scelta, che lascia un attimo attoniti, ma che ci può stare, e che trasforma questo poliziesco in un vero libro da spiaggia, senza tensione, molto veloce, a tratti faceto e simpatico, e perché no, forse stappa anche qualche risatine, non tante, ma qualcuna si. Quindi magari non lo raccomanderei, ma se non ci si vuol stancare, potrebbe essere una comoda scelta da ombrellone!! Meglio una casa in disordine e dei figli felici piuttosto che un giardino perfetto e dei bambini tristi.