Der Steppenwolf

Gert Nygardshaug - L'amuleto


 «La terra vecchia si rigira e diventa nuova. La terra nuova si rigira e diventa vecchia. È così la vita nei campi dei contadini». Che delusione!Si mormora che gli scandinavi, alla data, siano i giallisti più bravi! Beh, Nygardshaug potrebbe essere l'eccezione che conferma  la regola!Un giallo da evitare.Una trama che non regge, una storia che non appassiona e con molti punti deboli, un protagonista, teoricamente uno chef/proprietario di un ristorante, in realtà un alcolista, visto la quantità di vino che beve. A questo, come se non bastasse si aggiunge, una componente che dovremmo definire "magica" nel senso peggiore del termine, perché anche se molto presente non viene mai spiegata ne approfondita, il nostro investigatore in erba ha un "cristallo" magico, che gli suggerisce, "lo aiuta"...? "era una stella di cristallo a cinque punte, grande come una moneta da cinque corone, ma molto più spessa, circa un centimetro." "Aveva avvertito spesso una sorta di comunicazione tra lui e il cristallo, tra il cristallo e l'ambiente circostante. Come se il cristallo percepisse cose che a lui sfuggivano." "Prese la stella di cristallo dalla tasca. La avvicinò a un occhio: raggi marroni. Brutti raggi marroni. Il verdetto del cristallo era chiaro" Non sono un esperto di leggende nordiche nè di archeologia o di scavi, ma anche così si resta sempre un po' perplessi.Dulcis in fundo, si esalta la pesca! Ora io non sopporto la caccia, che trovo crudele e inutile, figuriamoci la pesca dove la vittima muore asfissiata!Immaginate se camminando vi imbatteste in un gioiello, e appena preso foste trascinati in un'altra dimensione dove lentamente morirete per mancanza dia ria!!! Terribile! Che altro dire, tra i vari investigatori amanti del cibo mi sembra il peggiore, e ne avevamo già tanti da non sentire la mancanza di quest'ultimo, di cui leggo che usciranno almeno altri undici romanzi! Incredibile!!! «La pluralità dei dettagli dell'esistenza diventa un mistero nel momento in cui la curiosità ne allarga i confini naturali».