Der Steppenwolf

Barbara Pym - Donne eccellenti


  "ne trasse un volume di Matthew Arnold che era appartenuto a mio padre. "Sì! Isolati nel mare della vita, con abissi echeggianti tra di noi, pulviscoli nel liquido deserto senza sponde, noi, milioni di mortali, viviamo SOLI" lesse." Importante, come sempre e forse più del solito, per afferrare cio che lo attraversa e una giusta collocazione storica, "Ambientato nella Londra postbellica, una città ancora alle prese con gli edifici devastati dai bombardamenti, l'inizio del femminismo e la fine del colonialismo, " con tante donne vedove di guerra, una poverta serpeggiante e una nuova capacità di arrangiarsi e di cambiare i propi  stili di vita, adattandosi a situazioni forse una volta sconosciuta, ci si adatta e si cambia. " il romanzo offre attraverso un umorismo derisorio e leggermente perfido una critica sociale che al tempo stesso illumina e intrattiene." La solitudine di queste vedove di guerra e diffusa e triste, ancora giovani non riescono perfettamente a vedersi sole, e sognano, immaginano soluzioni, alla loro solitudine, a volte per noi lontane. "una commedia romantica che suggerisce in modo molto poco romantico che forse il matrimonio non è la meta sognata da tutte le donne." La nostra protagoniosta è la signorina Mildred Lathbury,  una donna di trentacinque anni che vive sola, in un quartiere periferico di Londra; ha una vita piena, al mattino lavora presso un ente di sostegno per "gentildonne decadute" e al pomeriggio è impegnatissima la  vita in parrocchia, in cui svolge vari ruoli.Punto debole della sua esistenza il fatto che sia single, e cio pare essere il fulcro di tutte le chiacchiere  e i giudizi su di lei, a trentacinque anni si è strano, si diventa  "zitelle" o per dirla in altri termini, una di quelle "donne eccellenti" che si prendono cura assistendo  il pastore in tante piccole attività e gestendo con austerità e gravità  , la vita della parrocchia. ""Sai bene che Mildred non farebbe mai niente di sbagliato o di sciocco." Pensai un po' a malincuore che era proprio la verità, e sperai di non dare troppo quell'impressione agli altri. La virtù è una cosa eccellente, e tutti dovremmo sforzarci di perseguirla, ma talvolta può risultare un po' deprimente." Mildred è una donna attiva, e benchè abbia tanto da pensare e risolvere sulla sua situazione,  suo malgrado, si ritrova sempre più impegnata a occuparsi e  risolvere altrui situazioni, spesso complicate e di cui non sempre è certa: matrimoni sull'orlo del fallimento,  o che stanno erroneamente nascendo, fidanzati abbandonati, sorelle in crisi. Il fatto che sia nubile, quindi teoricamente  senza (apparenti) occupazioni e preoccupazioni se non il prendersi cura degli altri, viene interpellata e messa in mezzo per ogni tipo di problema, fortunatamente le sue reazioni sono suffragate da un  grande e cinico senso dell'umorismo. "Forse è meglio essere infelici piuttosto che non provare niente," La comunità che ruota intorno alla parrocchia, e che in qualche modo la ingloba, vorrebbe e la immagina alla continua ricerca di  un marito, cosa che non sembre è al centro dei suoi pensieri, e che non sembra rappresentare per lei una soluzione alla sua vita. Certo, si lascia influenzare e in parte coinvolgere in pensieri e situazioni finalizzati alla coppia, ma il suo pensare la porta a riflettere sulle  limitazioni alla libertà personale insite nel ruolo di moglie,  che andrebbero ad alterare la sua pace interiore e d esteriore, il suo tranquillo vivere che tutto sommato la fa sentire  ... felice.Ad un marito, da accudire perché incapace di prepararsi anche un uovo sodo, preferisce la sua libertà il suo appartamentino con due stanze, e magari dei gradevoli vicini che in parte infrangano la sua solitudine. "La prima, superficiale impressione fu che eravamo troppo diverse per diventare amiche. Lei era bionda e graziosa, vivace nei suoi pantaloni di velluto a coste e maglietta colorata, mentre io, timida e comunque piuttosto scialba, con quel grembiule sformato e quella vecchia gonna giallognola accentuavo queste mie caratteristiche." Romanzo ironico, abbastanza da risultare a tratti divertente e sempre molto  e raffinato, che esalta una situazione ce non sappiamo mai esattamente quanto voluta e quanto sopportata, la solitudine, forse bella e che sicuramente ci permette di essere liberi, ma che ci impedisce la condivisione, anche se la nostra protagonista alla fin fine ci sembra felice. "Poca conoscenza è cosa pericolosa, Mildred." "Bevi a fondo, o non assaggiare la sorgente Pieria,"" "eppure, mi dissi, la vita per molti di noi era fatta così: piccole spiacevolezze invece di grandi tragedie; piccoli inutili rimpianti invece delle grandi rinunce e delle tragiche passioni di cui sono ricchi la storia e i romanzi."