Der Steppenwolf

Crystal King - Lo chef segreto


  "Come motto, una frase latina di Orazio ricamata in oro: ab ovo usque ad mala. Dalle uova alle mele. Da sempre i pranzi romani iniziavano con le uova per terminare con la frutta, tanto che ormai quel modo di dire aveva assunto un significato più universale, dall'inizio alla fine." I romanzi storici mi attirano sempre, se poi sono ben scritti e abbastanza documentati, allora mi intrigano e mi avvincono.Come ci dice anche l'autrice nella nota finale, di Bartolomeo Scappi, non si sa molto, certo ci è pervenuto il suo " Opera di Bartolomeo Scappi" il più grande trattato di cucina del tempo, che includeva oltre mille ricette e trattava degli strumenti di cucina e di tutto ciò che doveva conoscere un cuoco rinascimentale di alto livello. Di certo si sa che è fu cuoco per diversi cardinali e poi divento "chef segreto" sotto Pio IV e continuò la sua carriera con  Papa Pio V.Il romanzo comincia con la morte di Bartolomeo avvenuta nell'Aprile del 1577, lo stesso anno in cui apparve la grande cometa, che nella realtà apparirà a Novembre ma che per ragioni di trama la nostra autrice fa apparire lo stesso giorno della morte del grande cuoco! «Viene dalle foglie che fumano i nativi nel Nuovo Mondo» spiegò tutto gongolante. «Si chiama nicotina. Me l'ha portato uno dei miei contatti dalla Spagna. Un erborista di là ha scoperto come estrarre gli umori dalle foglie. L'ho pagato carissimo. Quegli accidenti di pirati sono bravi a salassare!» «Ma che effetto ha?» «È qui il bello, Bartolomeo! Quello che lo rende insolito è che non solo è incolore e inodore, ma viene assorbito attraverso l'epidermide. Ne basta una quantità minima e un contatto di quindici, venti minuti con la pelle, ed è fatta. Morte.» Alla sua morte, Bartolomeo, lascia buona parte del suo "incredibile" patrimonio al nipote Giovanni Brioschi, che è al momento era anche il suo braccio destro. Ma con l'incredibile eredità gli viene anche recapitata una esplicita quanto inequivocabile  richiesta da parte dello zio, quella di bruciare i suoi diari. Giovanni, benché voglia tener fede a quanto richiesto dallo zio, viene sopraffatto dalla curiosità, e cede alla tentazione di dare uno sguardo al contenuto dei diari.  Questi sono in realtà crittografati, ma ciò non scoraggia il nostro Giovanni, che anzi viene forse più istigato alla lettura, si prodiga, si documenta e riesce e venir a capo del codice che gli permette di leggere quanto contenuto in questi diari. A fianco del nostro protagonista troviamo Valentino Pio da Carpi figlio di Serafina Chigi in Farnese, e Isabetta Palone, di cui il nostro protagonista e fortemente innamorato.La lettura dei diari darà il via ad una serie di avvincenti e incredibili avventure legata la possesso dell'eredità e anche  delle ricette del deceduto cuoco, e altre ne rivelerà, di altrettanto se non più incredibili, vissute  dallo Bartolomeo, che era coinvolto in una segreta storia d'amore con una dama, storia segreta e che tale avrebbe dovuto rimanere, ragione per la quale i diari avrebbero dovuti esser bruciati. Tutto ciò dona al romanzo una inaspettata verve, e si trasforma in un avvincente giallo, in un romanzo che a volte ci ricorda le storie di cappa e spada e che di tanto in tanto scantona anche in qualcosa di più pungente ed erotico! "Quando infine le affondai dentro, mi sentii venir meno. Era calda e dolce, io il coltello e lei il burro." Il romanzo, chae all'inizio sa un po' di affettato, di artificioso, si riprende e  procede alternando ai capitoli dedicati alla storia principale, capitoli che ci raccontano le avventure e le vicende di Bartolomeo, così come si vengono a sapere dalla lettura dei diari, in un crescendo turbinoso e inaspettato, colmo di colpi di scena e rivelazione che ci appassioneranno, oltre a darci approfondite vedute della vita di e delle tradizioni dell'epoca, sicuramente documentate, così come le abitudini culinarie della classe dominate dell'epoca, papa o nobili che fossero, lasciandoci a tratti increduli e sicuramente sorpresi! "recuperai il mio orologio da taschino, un oggetto moderno e stravagante" Quindi un romanzo ricco che si fa leggere volentieri e appassiona, con una prosa scorrevole che rende la lettura veloce e ci condurrà in un batter d'occhio al termine di questo gradevole scritto. Consigliato a tutti, da non perdere per glia amanti dei romanzi storici. "Papa Paolo ci ha preso entrambi sotto la sua ala, facendoci assurgere alle posizioni più alte cui mai accederemo, molto probabilmente. È stato gentile con me, e in questo modo lo ricorderò. Era buono, premuroso ed estremamente sagace. Un uomo degno di essere definito magnanimo. Per quanto mi riguarda, io piangerò il suo trapasso.» La maschera di Betto si incrinò in una smorfia. «Però ha concesso agli astrologi di vivere tra queste sante mura, ha fatto un disastro con i protestanti al concilio di Trento, ha riempito il Vaticano di parenti e ha scomunicato il re d'Inghilterra, seminando zizzania tra i nostri stati. Piangete pure tutte le lacrime che volete, maestro, ma io personalmente vi garantisco che accoglierò il futuro pontefice, chiunque sarà, a braccia aperte.»"