Der Steppenwolf

Elizabeth Von Arnim - Un incantevole aprile


   "Elizabeth comincia a scrivere Un incantevole aprile subito dopo aver finito Vera, mentre è in vacanza in Italia. Il castello medievale del romanzo si ispira a quello reale di Portofino, affittato dall'autrice insieme ad alcuni amici nel mese di aprile del 1921. Le descrizioni poetiche del luogo finirono per renderlo una meta ambita dai viaggiatori amanti della letteratura, tanto che, quando Vita Sackville-West vi portò la cognata a trascorrere la convalescenza" In un club della Londra anni Venti due signore inglesi scoprono di essere accomunate da una vita amorosa insoddisfacente, molto diversa da quella che avevano sognato il giorno del matrimonio. Mrs. Lotty Wilkins, e Mrs. Rose Arbuthnot. La prima descritta come una donnetta anonima, scialba, invisibile nell'aspetto quanto nel carattere. Moglie di un avvocato rigido come uno stoccafisso: Mr. Wilkins, che «lodava la parsimonia tranne quando si trattava del cibo che finiva nel suo piatto». "nessuno le prestava attenzione. Nessuno la ascoltava. Nessuno si accorgeva di lei. Era il tipo di persona che ai ricevimenti non si nota. I suoi vestiti, infestati dalla parsimonia, la rendevano invisibile; il suo viso non era attraente, eppoi era timida e conversava di malavoglia. Se gli abiti, la faccia e la conversazione di una persona passano inosservati, pensava, che cosa rimane della propria presenza a una festa? Inoltre era sempre insieme a Wilkins, uomo perfettamente rasato e di bell'aspetto, la cui sola presenza dava prestigio ai ricevimenti." L'altra, Mrs. Rose Arbuthnot, é donna riservata,  spenta. Anche arenata in un matrimonio sconfortante. Ha cercato di superare il dolore per la perdita dell'amore dandosi alla religione e all'aiuto dei bisognosi illudendosi di trovare la felicità in questa dedizione, visto che  la sua vita eè sempre più priva di piacevoli emozioni, mentre il marito (scrittore di biografie delle amanti dei re, cosa assolutamente sconveniente rispetto alla vita che rose ha scelto)  conduce una vita sua. Rose è  ordinata, cauta, riflessiva e infelice,  non sa più lasciarsi andare sue emozioni, anzi forse le teme."a lui, invece, fin dall'inizio era pesata la sua religiosità, poi se ne era semplicemente stancato e l'aveva lasciata allontanarsi, aveva rinunciato a lei." Le due  decidono di rispondere a un annuncio per l'affitto di un castello a San Salvatore, piccola cittadina della Liguria, per tutto il mese di aprile.A loro si uniscono Lady Caroline, giovane ereditiera di una bellezza esagerata, tale da ispirare amore e desiderio su tutti gli uomini che entrano nella sua orbita, stancandola, costringendola a fuggire dal suo mondo in cerca di pace di solitudine di una vita che non la assilli. "Si rese subito conto che si abbigliavano in modo noioso, senza tuttavia pensarlo consapevolmente, poiché stava vivendo un momento di violento rifiuto dei bei vestiti e della schiavitù che imponevano. Nella sua esperienza, infatti, indossare un bell'abito significava non avere più un momento di pace finché l'abito stesso non era stato dappertutto e si era fatto vedere dal maggior numero di persone possibile. Non si andava a una festa con un vestito: era lui che ti ci portava, ed era sbagliato pensare che una donna vestita con vera eleganza potesse consumare i vestiti, poiché erano questi ultimi che consumavano colei che li indossava, trascinandola in giro a qualsiasi ora del giorno e della notte." E in ultimo  Mrs Fisher, probabilmente la più antipatica, anziana signora rigida e vittoriana, moralista e snob che vive nei ricordi di rapporti con personaggi illustri e di amori mai vissuti. Arrogante e presuntuosa vuole sempre essere colei che decide e richiede un rispetto che non si merita. "Mrs. Fisher era sconvolta. Vi erano molte cose che detestava, e una di queste era che gli anziani immaginassero di sentirsi giovani e si comportassero di conseguenza. Naturalmente lo immaginavano soltanto, ingannandosi; ma com'erano deplorevoli i risultati. Lei invece era invecchiata come era giusto invecchiare, con fermezza e risoluzione. Nessuna interruzione, nessuna tardiva euforia, né ritorni spasmodici. Che umiliazione se adesso, dopo tutti questi anni, si fosse illusa in una sorta di sconveniente evasione". Le quattro donne, che in realtà non si conoscono, e che si sono unite solo per condividere le spese per il soggiorno, si lasciano alle spalle la grigia e piovosa Inghilterra e si regalano  un mese di vacanza in Italia, senza sapere esattamente cosa le aspetterà.E in Italia succede il miracolo, il calore della primavera italiana e la bellezza straordinaria del  luogo, i magici profumi che le avvolgono con le splendide fioritura di glicini,  narcisi  e dei tanti fiori che ad aprile riempiono il giardino le  aiuteranno  a mettersi a nudo, a ritrovare se stesse, ad apprezzarsi, e come farfalle che escono dal bozzolo, a turno, sbocceranno a nuova vita, ringiovanendo,  riscoprendo l'amore e l'amicizia, lascandosi andare alla speranza e a nuovi sogni. Ed è proprio la insignificante Lotty, che subirà maggiormente e prima di tutte questa trasformazione, diventando perno eleva per il resto del gruppo.  "A casa ero una tremenda taccagna, contavo e misuravo qualsiasi cosa, ero ossessionata dalla giustizia, come se fosse importante, come se fosse qualcosa di diverso dalla vendetta. Invece l'unica cosa buona è l'amore. A casa amavo Mellersh solo se ricevevo amore da lui, e lo ripagavo in uguale misura, con esattezza assoluta. Pensa un po'. Poiché lui non mi amava, io non lo amavo. Quanto era arida la nostra casa, arida...». Stupita da quelle parole, Rose rimase in silenzio. Uno degli strani effetti che San Salvatore aveva sulla sua amica in rapida evoluzione era proprio l'uso disinibito di parole forti che a Hampstead non aveva mai usato " Un romanzo delizioso, leggero, eppure mai banale, che scava nei personaggi e nei difetti di tutti, nelle apparenze e noi trucchi che ognuno usa per sopravvivere, e porta a galla ciò che più abbiamo nel profondo.Benché datato, uscito per la prima volta nel 1922, è estremamente attuale e scritto in modo elegante, fresco e piacevole, un romanzo al femminile. "E intanto i bei giorni dorati si staccavano dolcemente uno a uno dalla seconda settimana, altrettanto belli di quelli della prima..." Da Un incantevole aprile, uno dei romanzi di maggior successo dell'autrice, sono stati tratti due film, uno degli anni trenta, l'altro del 1992 è passato anche in televisione dove ho avuto modo di vederlo e apprezzarlo, chiaramente è sempre meglio il romanzo, che consiglio vivamente! "Noiosi una volta, noiosi per sempre, perlomeno agli occhi della persona che hai annoiato."