Der Steppenwolf

Anne Blankman - Blackbird. I colori del cielo


  "Valentina si chiese dove fossero finiti gli uccelli. Non li aveva visti ad aspettarla sul davanzale, quando era entrata in salotto quella mattina. Per tutto l'inverno aveva lasciato fuori dei pezzetti di salame per loro. Le ghiandaie venivano tutti i giorni, i merli a volte e i passeri solo raramente." È la mattina del 26 aprile 1986, quando Valentina Kaplan e Oksana Savchenko si svegliano sotto un denso cielo rosso. Il reattore della vicina centrale nucleare di Chernobyl è esploso, anche se i nostri protagonisti non sanno ancora cosa sia successo ne possono immaginare la portata del disastro che è avvenuto, e che mai avrebbero immaginato potesse avvenire, viste le continue rassicurazione avute sulla sicurezza del centro nucleare.Le due ragazze compagne di quinta elementare ed eterne rivali sono entrambe molto preoccupate, i loro padri lavorano alla centrale di Chernobyl e non sono tornati a casa dopo la fine del turno notturno. "Sua madre non aveva capito. Non capiva mai. Si preoccupava solo di rimanere al sicuro. Se Valentina prendeva il voto più alto in matematica, le diceva che la volta successiva avrebbe dovuto fare di proposito un paio di errori. «Siamo ebrei» disse una volta a Valentina lamentandosi. «Le persone aspettano solo un motivo per odiarci. Non diamoglielo»." Valentina vuole diventare ingegnere, come il padre, Oksana un'artista.La prima è di origine ebraica, anche se la sua famigli ha sempre mantenuto un profilo molto basso, la seconda è cresciuta in una famiglia tipicamnete sovietica e piena di pregiudizi e disprezzo nei confronti degli ebrei.  Le due ragazze tanto diverse, opposte come carattere e stile di vita si detestano, ma il caso vuole che prima ancora di rendersene conto, senza aver capito esattamente cosa sia successo,  si ritrovano in fuga, insieme, su un treno che le porterà lontano dal loro paese e dalla loro vita, inviate dalla nonna di Valentina, Rifka, che vive in Russia.Oksana dovrà fare i conti con le bugie che i genitori le hanno raccontato per tutta la vita, e ricredersi sul conto degli ebrei, Valentina che non aveva mai praticato la sua religione si ritrova a praticarla insieme alla nonna, in un paese in cui gli ebrei sono perseguitati e deve fare attenzione deve proteggere questo segreto di sua nonna, che potrebbe mettere in pericolo le loro vite. "Oksana osservava Valentina Kaplan avvicinarsi. Valentina era quasi la ragazza più alta del quinto anno, seconda solo a Tatiana Gavrilenko. Poteva sembrare una come tante altre, con le sue trecce e i fiocchi bianchi, ma Oksana sapeva che non lo era. «Tutti gli ebrei sono bugiardi» suo padre le ripeteva" Ed entrambe scoprono di avere qualcosa che hanno sempre desiderato: una migliore amica, come è successo alla nonna quando era fuggita nel 1941, per salvarsi dai nazisti ed era stata accolta da una famiglia di gentili che anche a rischio della propria esistenza l'aveva accolta e protetta e dove aveva incontrato Feruza Chorieva, figlia della famiglia e sua coetanea con cui si stabilirà una eterna amicizia. "La sua religione le aveva distrutto la vita. Aveva spinto sua madre a mandarla via da Kiev. Per lo stesso motivo il contadino aveva preso Nathan. E adesso era il motivo per il quale era rimasta da sola. Iniziò a camminare. Non avrebbe più pregato. Perché avrebbe dovuto? Dio l'aveva abbandonata a morire nel nulla." Un romanzo per ragazzi, ma che avvince e piace anche agli adulti.Diverse sono le tematiche che il romanzo affronta e sicuramente la principale non è il pericolo nucleare che pure incombe e spinge le azioni del nostro romanzo.Sicuramente più spazio viene dato al razzismo che qui si presenta in varie forme e momenti, e allessere perseguitati in un regime totalitario.Ma forse il tema pricipale è l'amicizia e l'importanza di avere qualcuni vicino.Il romazo piacevole da leggere e scritto in modo da risultare scorrevole e avvincete ci trascinera n un vortice di avventure, senza toglierci il fiato ma scaldandoci il cuore e senza mai essere troppo retorico affrontera le varie questioni.Si forse e una lettura per ragazzi, ma a me è piaciuto tanto e lo consiglio caldamente!! "merli sono quasi magici, si può dire, perché sanno camminare sulla terra come gli uomini e nuotare in mare come i pesci, ma possono anche volare in cielo. Sono un collegamento tra l'universo e la Terra, tra il cielo e la terraferma. «Sono il simbolo dell'eternità» disse Feruza. «E io penso che come loro la nostra amicizia durerà per sempre. Se tu lo vorrai» aggiunse guardando velocemente Rifka. «La nostra amicizia durerà per tutta la vita» promise Rifka e abbracciò Feruza."