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ORA BASTA

Post n°370 pubblicato il 15 Maggio 2015 da derthona.1908

ORA BASTA!

Lo striscione messo domenica dai tifosi, mi sembra chiaro, penso che TUTTA l'attuale dirigenza abbia capito cosa vogliamo da loro, che se ne vadano. Su Settegiorni Tonetto dice che la prossima settimana (notate che dicono sempre settimana dopo da decenni), cederà le sue quote a Sonzogni, quindi a questo punto è Sonzogni che deve andarsene. Dopo anni di gestione Tonettiana, abbiamo visto i risultati FALLIMENTARI, di due retrocessioni, debiti non sanati, stadio vuoto e potremmo aggiungere molto altro. Purtroppo quello che sarebbe successo era chiaro fin dall'inizio quando come prima mossa mise Sergio a presidente. Da subito ho cercato di spiegare che non ci avrebbe portato da nessuna parte se non ad un peggioramento, quella mia posizione invece mi ha causato molti problemi, sono stato accusato di tutto, addirittura son partiti dei cori contro di me ed in difesa di Tonetto. Come si dice la verità viene sempre a galla, ovviamente come previsto anche nessuno di quello che ha fatto dei cori mi ha mai fatto scuse o scritto dicendo che forse si erano sbagliati. Quello che spero ora invece non sono le scuse, ma la coerenza di seguire quello striscione. Come dissi che il progetto Tonetto era fallimentare (non ho nulla contro la persona Tonetto, che sia chiaro), dico con altrettanta forza che anche con Sonzogni andremo incontro a grandi delusioni e fallimenti. Queste mio pensiero non si fonda soltanto sul fatto che come lavoro e hobby gestisco e seguo gestioni aziendali, ma perchè anche un cieco si ci cadrebbe più nel tranello. Tecnicamente bastava vedere il prospetto gestionale che aveva mostrato a settembre che la cosa non avrebbe retto, ma semplicemente crediamo ancora ad uno che dice di aver visto una partita e si è innamorato del Derthona per partire da Bergamo e donare i sue due o tre milioni di euro che ha messo da parte nella vita per darli a noi? Ci crediamo anche dopo quello che abbiamo visto quest'anno con stipendi non pagati, scadenze rimandate ed Equitalia da salvare? Crediamo a chi dice Banchieri tutta la vita per poi sputargli dietro? Crediamo a chi dice ho soldi per due squadre, ma non riesce a pagarne neache mezza? NO NO NO! Certo è bravo a parlare e dire quello che vorremmo sentirci dire, ma questa non è una televendita è la nostra realtà, quindi NON MI FACCIO RACCONTARE BALLE. Un ultimo pensiero a noi tifosi, l'altro giorno ho letto una bella massima "chi è schiavo non mira alla libertà, ma esser capo degli schiavi". Ecco non cadiamo in quest'errore.  Non perdiamo tempo a discutere su chi aveva ragione o chi deve comandare, la vera battaglia è la nostra libertà dobbiamo liberare il Leone da queste catene.

 
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Comunicato il 16/05/15 alle 12:47 via WEB
COMUNICATO APPROVATO A MAGGIORANZA DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI DI NOI SIAMO IL DERTHONA DEL 15/05/2015 Considerate le reiterate promesse non mantenute per quanto concerne gli aspetti gestionali di conduzione della società Derthona FbC 1908, facilmente dimostrabili attraverso il confronto di dichiarazioni pubblicamente rese nel corso dell’anno, si sfida l’attuale proprietà a dimostrare entro il 23 maggio 2015 (si noti bene, ben oltre la fine della stagione), con ricevute di versamenti, l’avvenuto pagamento di tutte le pendenze nei confronti di fornitori, staff tecnico, giocatori e collaboratori per la stagione conclusa, nonché l’effettivo dimezzamento del debito pregresso, in particolare per quanto riguarda le rateizzazioni concordate con Equitalia, così come previsto dal programma esposto al proprio insediamento. In caso di mancata dimostrazione di questi risultati, più volte confermati nel corso dell’anno, si pretende che, coerentemente, la proprietà tragga la dovuta conclusione, rafforzata dal disastro sportivo registrato in concomitanza: andarsene subito, rimettendo quote e residuo patrimonio (ormai quasi azzerato) del Derthona all’amministrazione comunale, senza far perdere altro tempo e offrire ulteriori vane speranze e sofferenze ai tifosi. Siamo stufi di dover vedere, per amore della maglia, persone che non sono in grado di far seguire i fatti alle parole, per cui si preferisce il rischio di un doloroso fallimento rispetto a proseguire con questa dirigenza, senza alcuna possibilità di riscatto futuro. Si ringrazia, infine, chi, nonostante la situazione creatasi, fino alla fine ha dato il proprio massimo contributo per i nostri colori.
 
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