La città ti inghiotte...ti rende invisibile,attutisce i tuoi passi per non lasciarne alcuna traccia... Alcuni rincorrono il tempo per stare al suo passo,non tollerano l'anonimato,mostrano ciò che hanno, ostentano ciò che non possiedono. Altri invece si nascondono,non vogliono nulla dalla folla se non un rumoroso riparo,Nella moltitudine scrutano senza mai venir coinvolti. E il ragazzo che vedo non vuole nulla,si divincola da ciò che lo circonda senza tuttavia isolarsi.Cammina per il centro senza scarpe, i piedi fasciati in calze pesanti...Non avverte nulla se non le vibrazioni che gli altri emanano.Mille occhi bassi... puntati sulle vetrine...e i suoi... che colpisconoperchè osano... puntano dritto.Si distingue dalla Folla...mi guarda, non può essermi indifferente...Resta immobile per alcuni secondi, poi estrae dalla tasca un biglietto del bus,usurato dal tempo e dall'uso.Una penna lo sfiora, deposita un messaggio,che lui lascia cadere.Mi avvicino, curiosa di conoscere ciò che ha scritto per Me...E Sorrido.Un gesto semplice...Un sussurro tra urla continue...Baccano infinito oscurato da un foglio logoro.Ha scritto"Il vento sorge a est...La luna non tramonta Mai"...Ecco cosa mi insegna la vita: chi parla senza aver nulla da dire..urlando...affinchè venga ascoltato non sa che a volte le urla vengono oscurate dai sussurri...