§*FLEUR DU DESERT*§

Senza parole.....

Non parlare...
Non servono parole
in quest'incanto che ci lega
nell'onda della vita che infrange e si ricrea
meravigliosa spuma odorosa d'acqua e alghe
madida d'argento e di cristalline stille
Restiamo qui, felici e soli
di quella felicità fatta di solitudine
fatta di noi stessi, di noi due
seduti in riva al mare
ed abbracciati al mondo
Soli in due......
Affondano le nostre schiene indomite
nella sabbia fredda della notte
richiamando amore eterno
dal centro oscuro della terra
Persi come solo gli amanti sanno
in corpi disciolti di tenera dolcezza
pulsiamo secoli d'amore io e te
uniti oltre il tempo, oltre la morte
guerrieri coraggiosi nell'anima e nel cuore....
Apriamo porte d'emozione sull'immensità del cielo
innamorati come solo noi possiamo
disseminando  baci come note
d'armonie sensuali
a rintoccare tra le stelle...
Un giorno si dirà ch'eravamo in due
a illuminare il nero fondo del mare
in quella strana notte di tremori
mentre la terra partoriva
l'amore insieme a noi.

Cercandoti nel vento....

Il soffio dei pensieri mi invade.
Non ho difese.
Il petto è aperto.
Solo palmi vuoti e respiri lenti,soli.
Incontenibile inquietudine
da far cessare, subito.
Imbrigliero' quest'assurda mancanza.
Domani.
Lo faro' domani.
Mi è impossibile, ora.
Riesco solo a cercarti nel vento.
E di vento morire.

Apnea d'amore.....

Sarò per te sale e ti graffierò la gola
assetandoti di me ancora e ancora
come l'ultima goccia di piacere
densa e profumata da gustare sul palato
per restarti viva in bocca nell'attesa, tra le dita...
Poi ti sorprenderò ancora e ancora
e sarò mare in tempesta,
sarò quell'infinita onda che ti toglie ogni ragione
che ti perde nell'odoroso anfratto
che ti avvolge...
Quindi sarò acqua
e disseterò la voglia che hai di me
io tua fonte, tua linfa...mi berrai fino a stordirti
immergendoti ebbro di gemiti...
Sarò con te rapita in dolce apnea d'amore
lì dove il battito rintocca gonfio tra le pieghe dell'anima...
tum...tu tum...tu tum...
Ma ora fermati.
Ferma il tuo cuore...amore mio.
Fermati proprio qui dove il torrente ingrossa
e mentre gli argini si sgretolano alla piena
fermati e guardami...
...e non dimenticare mai che t'amo.

La tua presenza.....

Devi esserci.....

affinchè io possa fare a meno di te...

perchè è nella presenza che l'assenza si fà naturale...

come se tu fossi nel mio respiro appena lasciato e subito ripreso.

E la mia completezza stà nel saperti così vicino

da poterti salutare...serena come se non ci fosse lontananza

ma solo attimi che si rincorrono attaccati al cuore.

Devo saperti mio per lasciarti andare solo...

tra i pensieri del giorno affascinato dalla vita che passa...

come un bambino con un dito alle stelle.

Perchè se non ci sei...se non c'è presenza...

non c'è possibilità d'assenza serena

e tutto diventa vuoto e morto...

e io divento vuota e morta d'anima come un flauto senza soffio.