Rose's World

ANIME


La mia piccola esploratrice continua a collezionare tasselli di se stessa. Ti sei meritata la rivelazione di un segreto. Riguarda la questione dell’anima gemella. Esiste, sai? Anzi, ne esistono tre. L’anima gemella come la si intende di solito è un’anima che ragiona, sente, soffre e gode come te. Viene dalla tua stessa famiglia di anime. Con lei è persino difficile litigare. Appena la incontri, avverti una sensazione rassicurante di affinità. Si diventa subito amici. Ma se ci si mette insieme, la passione dura poco. La natura non prevede che i simili si attraggano. Per una ragione terribile eppure semplicissima: le anime si incarnano per evolvere, non per farsi dire «brave». Disdegnano le situazioni comode e hanno bisogno di sfide. Quando due anime affini si accoppiano, la voglia di stare al caldo può anche indurle a rimanere insieme per un po’, ma dopo essersi ritemprate a vicenda sentiranno l’impulso irresistibile di staccarsi. In quel caso si dirà che la noia ha ucciso l’amore, ma in realtà la noia non ha ucciso un bel niente: l’amore è un’altra cosa, una tensione d’anime contrastanti. E’ questo che lo distingue dall’amicizia.  Passiamo alla seconda serie di anime gemelle: le anime complementari. Queste non vengono dallo stesso ceppo, non hanno lo stesso carattere e nemmeno gli stessi gusti. Però condividono dei valori profondi su cui si può costruire una storia destinata a durare. Sono le coppie meglio assortite. Quelle che mettono su famiglia, fanno figli, accudiscono progetti. Ciascuna delle due anime ha un ruolo autonomo, ma insieme raggiungono un equilibrio che può resistere nel tempo. Oppure spezzarsi quando il cambiamento dell’una non viene bilanciato da un cambiamento corrispettivo dell’altra. Infine esiste la terza specie di anime gemelle: le anime prescelte. Sono anime che hanno fatto un patto antichissimo tra loro. Poniamo che una abbia deciso di conoscere l’esperienza del perdono. Ebbene, la sua prescelta prende l’impegno solenne di vessarla. E di farlo a tal punto da mettere l’altra nelle condizioni di imparare l’arte del perdono. Una situazione folle, se guardata con occhi soltanto umani. Ma se accetti l’idea che ogni anima si incarni in un corpo per evolvere, comprenderai come le regole del gioco obbediscano a criteri non classificabili con le categorie di giusto e sbagliato. Quest’anima prescelta ha il potere di condizionarti l’esistenza: all’inizio con lei ti senti a disagio o in soggezione. Ciascuna delle due è la grande prova dell’altra. Sono storie dolorosissime che spesso finiscono male, anche se forse sarebbe più corretto dire che non finiscono mai. Due anime che si sono scelte generano il massimo dell’amore possibile. Un’energia formidabile, talmente forte che cavalcarla è un’impresa. Sono in pochi a resistere, ma chi riesce a non identificarsi nel dolore che l’altra le provoca ce la può fare.