Destino Bizzarro

Riflessioni alla luce di una candela


Stanotte una persona ha scritto in privato un messaggio carico di rancore. Sebbene si siano scritte parole pesanti, quello che sento dentro ora è solo rammarico, pietà, io, di solito così irascibile. Appena arrivata a letto ho acceso delle candele e ho pregato affinchè quella persona trovi una pace interiore, si sente a naso che ha problemi a relazionarsi cogli altri e che ha tanto bisogno di calore umano.Sebbene abbia usato parole dure contro chi amo, mi ha ricordato una me stessa di qualche anno fa: avevo perso la ragione per un uomo impegnato e fedele, un uomo affascinante e con un grande carisma. Proprio per questa impossibilità nell'esprimere quello che avevo dentro mi comportavo irrazionalmente, mi lanciavo a dire che l'amavo, poi mi tiravo indietro e mi fingevo amica solo per non perderlo, poi facevo di tutto per stare sola con lui e quando ciò accadeva mi chiudevo quasi a riccio. Fine della favola? Quell'uomo mi ha scongiurato di lasciarlo stare, perchè lui sotto sotto era un abitudinario e questa faccenda lo stava consumando dal di dentro... e io sono scomparsa dalla sua vita, in un lampo. Ho costruito insomma un odio senza volerlo, dove non poteva nascere l'amore.. beh, sempre meglio dell'indifferenza. E si dicono sempre le cose peggiori a chi sentiamo di avere perso.So che è brutto dirlo, ma.. Per quanto voglia bene al mio compagno, temo (e lui lo sa) di perderlo anch'io. Per com'è lui, per come sono fatta io, la nostra storia è bella e profonda ma è come un lampadario di cristallo.. appesa a una catena. Per ora sento che la catena è robusta, ma voglio proteggerla dalla ruggine. Ruggine fatta di gente dal passato che possa indurre dubbi e approfittarsi del buon cuore di chi è dopato dall'amore, amici e familiari che possano voler influenzare negativamente le nostre scelte, seppur nel tentativo di far del bene. Eppure so che dovrò abbattere questi timori, se vorrò costruire qualcosa di solido.Quel ragazzo.. anzi, quall'uomo ha davvero una gran sete di fede in 'qualcosa', ed io voglio aiutarlo a scoprire qual è questo 'qualcosa'. Una volta l'ho aiutato ad affrontare una parte negativa di sè e a vincere, dandogli la mano e sussurrando "credi" tante volte che mi sembrano mille..E mi piacerebbe che insieme camminassimo verso una Verità più grande. Senza timori, senza rimpianti, senza insicurezze, in vita mia ne ho già fatto il botto. Per una volta nella vita so cosa voglio, e non voglio farmi influenzare. Voglio vivere al 100%, conoscere me stessa nel profondo, conoscere il mondo, aiutare nel mio piccolo piccolo a renderlo un posto migliore, anche solo per poco, anche solo in un posto... uno dei miei timori da sempre è quello di avere poco tempo da vivere, ma oggi sarei disposta ad accettare questo fatto, non conta quanto vivi, ma come. Ed è così che voglio vivere. Insieme a lui e a chi voglio bene, i miei genitori, i miei amici, e gli amici degli amici. Non è il mio Sole, ma il mio compagno di viaggio, ora l'ho capito. Anche perchè vorrei che potesse un giorno camminare anche senza di me, come fece in passato. Lottando fino all'ultimo contro il male di questo mondo.