DILOGIE & OMBRE

PERSONAL SUICIDE


Questo sporco mondo mi aveva proprio stancata. In realtà ero già molto stanca da parecchio, da quando ero completamente uscita fuori di testa, e avevo messo in crisi quei fottutissimi progetti nei quali sarei dovuta essere una brava mogliettina e forse anche una brava madre. Mi sono data una calmata, ho messo la testa a posto giusto in tempo e poi ho ripreso a giocare mentre lui si rifaceva una vita alle mie spalle sostituendo solo il pezzo marcio con uno sano. Ho chiuso a chiave ciò che ormai non aveva più senso, anche se la porta è ancora piena di buchi, troppi topi continuano a rosicchiarla, ed io odio i topi, mi fanno pena e schifo.C’è voluto un po’, ma finalmente mi sono decisa. Ho sempre saputo che prima o poi lo avrei fatto. Ma nessuno mi ha mai presa sul serio quando lo accennavo più o meno ridendo. A torto. Ora è uguale a prima, solo ho diversi punti di vista, e mi posso guardare meglio senza usare la testa.Ma non ho molto tempo per potermi scrutare dall’alto in basso, da destra a sinistra, da sotto a sopra, quindi non ho resistito: deformazione professionale…E mi sono fatta una foto. Sono sempre la solita egocentrica del cavolo!Quando verranno gli altri facendo un gran casino, contaminando le mie cose e ciò che rimane di me, sarà tutto diverso. E’ ovvio d’altronde, devo sempre e solo pensare io a me stessa, sono una fissata per certe cose…  .