DILOGIE & OMBRE

Post N° 100


Vocali impudiche sui vetri rotti di questa stanza parlano di te,ciò che pensi e cancellisenza rancoresenza rumoresenza colore Bianco come il suo vestito rubato al mio naufragarecome un fiore di mandorlo mangiato dal vermecome un vecchio stancocome un sussulto malato curato all’improvviso. Rosso come il mio vestito accartocciato in un cassettocome la fine dell’incesto consumato per temposenza lenzuolasenza tettosenza stelle Consonanti mozze di un discorso interrottodi nozze avvenutepromesse infrante,questa è l’ora, la mia oraun’ultima volta racconterò di te…..
.Raccontami una storia nonnaDa "FRAMMENTI DEL MIO IO DISTURBATO"