Incursioni

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Mai ho conosciuto un Destino come questoSpuntava la terra e s'inabissava l'alba,sporca era la natura quando ci conduceva a un patibolodi noiacamionette,facce e misteriose metamorfosiEravamo graffiati e spaventatinon conoscevamo il sensodi una sconfitta gloriosa,troppo anonimiper incontrare un gruppotanto pesanti da far pesare la bilancia dalla parte sbagliataPer combattere abbiamo combattuto,ora ci restano solo gli occhi rigidie le membra in agitazione,rudi angeli contrapposti alla feccia nuda,teppisti santiin una sconosciuta ostia,posiamo il fucile mitragliatore, amici.Arrendiamoci.